Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] per garantire l'arrivo al trono della Corona d'Aragona di un re d'origine castigliana segnava la strada che più di B. è quella composta dal suo cameriere segreto ed uomo di fiducia Martín de Alpartils, Chronica actitatorum temporibus domini Benedicti ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] di diventare principe. Questa ambizione sarebbe all'originedella cosiddetta 'bolla d'oro di Rimini'. scrive su E.: "Se fu monaco, la sua opera fu di uomo politico, e nessuna delle sue azioni più importanti fu propria di un religioso" (ibid., p. ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] , uomo colto, istruito nelle Università di Bologna e di Parigi, Federico, a tutto vantaggio della città -221; G. Garzella, Ceti dirigenti e occupazione dello spazio urbano a Pisa dalle origini alla caduta del libero comune, in I ceti dirigenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] della santità e le esperienze diffuse di fede, soprattutto nel Mezzogiorno, ma andava «collocata nella storia sociale»: ‘l’uomo e al fascismo, nell’ambito della quale si segnalano in particolare: Alle originidella politica estera fascista:1918-1923, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] indottrinare i suoi correligionari e ricorse alla predicazione di un uomo colto e devoto, tale 'Abd Allāh b. Yāsīn di S che costituisce una delle più felici soluzioni architettoniche messe in opera in questo periodo. In origine, sia la Grande moschea ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] nel 1225 con un compromesso che assicurava a Matteo, uomo politico vicino al sovrano, il versamento di 300 lire dominato la vita della cultura italiana nel Trecento.
fonti e bibliografia
Iacopo Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] procedere delle ricerche dell'E.: il problema del diritto comune, delle sue origini, della duplicità della sua volte relatore dei bilanci del ministero della Pubblica Istruzione).
Pur essendo assai poco uomo di partito, non fu neppure semplicemente ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] uomo di primissimo piano nell'entourage gonzaghesco, si occupò in sua assenza della gestione dello , 19, 37, 41-43, 85 (Dominio della città); 197, 217, 263, 329, 409.a.18-19; 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill.me domus dominorum de Gonzaga; ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] che con i loro costituiti erano stati all'originedelle sue disavventure.
Per sfuggire all'imputazione di alto sarebbe accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo di forme un po' ... eccellente, ma vecchio, ed ama ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'originedella violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...