In origineuomo libero, arimanno; più tardi titolo nobiliare, massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito da coloro che avevano ricevuto direttamente dal re il feudo e dai quali dipendevano i feudatari [...] minori. Durante il Medioevo i b. avevano il diritto di banno e nel loro territorio il re non poteva emanare alcuna legge né dare ordini diretti ai sudditi. In Italia ebbero la più ampia potestà di giurisdizione, ...
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Generale e uomo politico messicano (n. presso Álamos, stato di Sonora, 1880 - m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontarî fedeli al presidente [...] (febbr. 1913), O. si alleò con V. Carranza, riuscendo a conquistare Città di Messico nell'ag. 1914. Comandante supremo delle forze di Carranza, sconfisse più volte P. Villa (1915); nel 1920, in reazione alla politica sempre più conservatrice di ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della guerra (1901-02, 1905 e 1906-07) e capo di S. M. (1920). Con l'avvento di Primo de ...
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Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso, per riscattarsi dalla vendetta. In origine doveva essere pagato in bestiame, ma più tardi [...] denaro, e la valutazione veniva fatta in base al grado sociale dell’offeso. Nel 14° sec. era già quasi scomparso, essendosi sostituita sempre più largamente alla vendetta parentale l’azione dell’autorità pubblica, e con essa la pena pubblica, che non ...
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Storico (Bar-sur-Aube 1797 - Parigi 1865), figlio di Jacques-Claude; deputato dell'Alta Marna nel 1848-50, fu essenzialmente uomo di studio e lasciò larga orma nel campo degli studî storico-giuridici relativi [...] di fonti (gli Olim, cioè i più antichi registri del parlamento di Parigi, 1839-48; le Assises des Jérusalem, 1841-1843, ecc.) e con studî critici (notevole, tra gli altri, L'origine et les développements des municipalités rurales en France, 1838). ...
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Ufficiale e uomo politico romano (sec. 1º-2º d. C.). Spagnolo d'origine, prese parte alla prima guerra dacica di Traiano (101-102); governatore della Numidia (105), console suffetto (106), governatore [...] della Pannonia (116-118) e dell'Africa (121-122). n Il figlio (L. Minicius Natalis Quadronius Verus), dopo una brillante carriera militare fu console suffetto (139), governatore della Mesia (146-149) e dell'Africa (151-152). ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] un giurista polacco di origine ebraica, trasferitosi negli Stati Uniti, dove insegnò diritto internazionale alla Yale University.
Nell'opera, che tratta delle politiche di occupazione dell'Europa da parte delle potenze dell'Asse, Lemkin dedicava il ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] La mentalità di un individuo storico, fosse pure un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli suo campo d'applicazione che sta all'originedella sua nascita e che costituisce gran parte della sua efficacia. Proprio il fatto di trovare ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] sanzioni, nel caso avessero avuto relazioni sessuali con un uomo o una donna neri.
L'aggettivo etnico è generalmente l'abbandono definitivo e convinto della cultura d'origine per acquisire la nuova cultura alla base dell'American way of life era ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Al volontarismo deve l'Inghilterra l'originedella sua potenza navale e della costruzione del suo impero: volontarî del individualismo, tipico degl'Italiani di un tempo, nella ricchezza della pianta uomo prodotta dalla terra italiana, si vide, e da ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...