Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] v., le proteine del virus dell’afta epizootica nel bestiame e quelle del virus dell’epatite nell’Uomo utili per l’immunizzazione, esiste un rappresentante del v. con l’origine in un punto comunque prefissato dello spazio.
Un v. si rappresenta con ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] numero di composti chimici di origine antropica e naturale emessi a livello della superficie terrestre. Il radicale • molecole dette clorofluorocarburi (➔), prodotti e utilizzati dall’uomo in diverse applicazioni tecnologiche, non vengono distrutti ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottimale giornaliera di c. è valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di c. il latte e i formaggi dell’età giovanile e di origine incognita, si osserva nel sottocutaneo del tronco e dell’estremità ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] Van’t Hoff la proprietà di dare origine a composti esistenti in forme enantiomorfe, 22% in peso di c.; nel corpo di un uomo di circa 70 kg sono presenti circa 14 kg di cloruro di rame, velenosissimo; è più leggero dell’aria, bolle a −190 °C e ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] ma si possono trovare anche diversi, per es. a sinistra dell’arma può essere raffigurato un uomo e a destra una donna oppure un leone e un cervo detti, cioè gli animali. L’uso ebbe origine dalla consuetudine dei cavalieri, durante i tornei, ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – e considera quest’ultimo piuttosto come il frutto dell’educazione o di fattori socioculturali.
Per l’essenzialismo, l’orientamento sessuale avrebbe origine, deterministicamente, da fattori biologici ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] nelle erbe medicinali e tentando i primi rimedi sintetici di origine minerale.
Con Paracelso l’a. assunse il carattere di ‘arte’ della medicina, considerata come sapere operativo: la conoscenza della natura (intesa come animata e vivente, in continua ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] è ancorato alla dinamica del fatto psichico. L’Io è un’area o un’istanza della struttura psichica ed è in opposizione all’Es. Mentre Freud aveva inteso l’Io come originato dall’Es e come mediatore tra l’Es e la realtà, in psicanalisi si parla anche ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] delle Marcanzie, i bulbilli che prendono origine all’ascella delle foglie o nelle infiorescenze di parecchie Fanerogame Angiosperme, i tuberi della è sfruttata dall’uomo per perpetuare le varietà colturali.
fisica P. dell’energia Locuzione riferita a ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] , sia i punti di origine e destinazione dei percorsi. Lo sviluppo dell'intermodalità consente, per una delle emissioni inquinanti; il miglioramento delle interfacce uomo-macchina e dei sistemi di comunicazione e rilevamento; l'ottimizzazione dell ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...