GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lontananza dalla Curia valse comunque a rafforzare la sua fama di uomo retto ed equilibrato e alla morte di Pio V, il della congregazione germanica, le cui origini risalivano a Pio V, ma che sarà riportata in piena attività soltanto nel 1573, o della ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , Soveria Mannelli 2003; R. Lavarini, Il pellegrinaggio cristiano. Dalle sue origini al turismo religioso del XX secolo, Genova 1997.
85 J. Ries, Opera Omnia, II, L’uomo e il sacro nella storia dell’umanità, Milano 2007, p. 542; I Giubilei del XIX e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , Giustiniano deve rafforzare la sua legittimità compromessa da un’origine così oscura. Egli si adopera per cancellare fin dal secolo), alla morte dell’imperatore, certamente, si piange con una profonda afflizione l’uomo ortodosso74. Tuttavia, al ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e la massa cattolica a mobilitarsi come un sol uomo contro l’empio edificio politico liberale, avviando una serie 1956, pp. 12 segg.
37 M.-D. Chenu, La dottrina sociale della Chiesa. Origine e sviluppo (1891-1971), Brescia 1977, pp. 5 segg.
38 F. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] momento di corruzione al regno di Costantino, un uomo ambiguo e irreligioso, che si predicava cristiano e, .
30 Cfr. C. Vasoli, La critica umanistica e le originidell’antitrinitarismo, in Antitrinitarianism in the Second Half of the Sixteenth Century ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di De civitate Dei XV 7: Caino, primo uomo terreno e fondatore della prima civitas terrena, sacrifica al vero Dio, ma Costantino un amor ‘arcaico’: l’identità dei cives terreni origina e culmina nell’atto ‘divino’ del condere civitatem, nominandola ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] che «la Massoneria accettando da anni e anni ogni uomo senza dichiarazioni d’opinioni politiche, s’è fatta assolutamente , scorrendo le pagine della «Rivista della massoneria italiana» che ne segue l’origine, fornisce notizie sulla committenza ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Messico delle botteghe artigiane "tanto per fabbricare guanti, selle, cappelli e cloches, quanto come sarti da uomo e il più primitivo degli strumenti rappresenta la sua soglia d'origine poiché l'uso della mano è già una tecnica: la mano è lo ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] va fatta risalire al 256 circa7. In quanto al luogo di origine, Ossio è, nella concorde testimonianza di tutte le fonti antiche, ma anche secondo quella che era la volontà dell’imperatore, ed era uomo perciò pio e religioso, che anche in quell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] questa Scuola cattedrale non diede origine a un'università, al contrario, per esempio, della Scuola cattedrale di Notre-Dame suo interesse per la scienza. Carlo IV era un uomo estremamente colto. Nella sua autobiografia, redatta in latino, affermava ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...