Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] e importante per la storia della liturgia battesimale romana. Questo diacono Giovanni appare uomo colto e, anche per cattolicesimo che Teoderico voleva fossero restituiti alla loro fede d'origine. Senza riserve disse al re che non gli prometteva ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] uomo "più volto alla divotione et alla pietà che ai negotii" (cfr. Zanelli, 1930).
La ricchezza della passim;Ibid., Mss. It., cl. VII, 307 (= 8467): Originedella Repubblica veneta... con quello è successo giornalmente nelli quarantuno. cc. 157r ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] documento dell'ambizione sfrenata del D., come uomo e come patrizio veneto. Si celebrava bensì in esso la grandezza e la saggezza della nel libro si scriveva Amulio, a sottolineare l'origine latina della famiglia), con più rigore, equità, pazienza; ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" diritto canonico.
Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell'Oliva de Geraldinis influenzato dalla metodica del diritto civile e canonico. Uomo legato alla prassi giuridica e all'attività politica, ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] con gli interessi privati da cui il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse dell’opposizione ai progetti governativi e Peruzzi il suo uomo di punta. Alla notizia della firma, nel novembre 1875, dell’ultima delle ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo " del diritto canonico. Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile e ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] 'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che fosse Roma soprattutto in relazione alla questione della Pasqua. V. sarebbe stato di origine africana, figlio di Felice, avrebbe ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] .
Il problema degli inizi della famiglia dei C. è strettamente collegato con quello delleoriginidella contea in Toscana. è vallombrosani fa pensare ad un uomo profondamente legato ai problemi della Chiesa e della riforma monastica. Ma la ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Padova e il signore di Verona. Fu l'ultimo episodio della sua vita di uomo d'arme. Stanco e in età piuttosto avanzata, il Castelbarco, estratto da Tridentum, IV (1901), 3; Id., Sull'origine boema dei Castelbarco, estratto da ibid., 6; Id., Frammenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...