MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] E. Grosse, piuttosto un fenomeno legato con l'origine e lo sviluppo dell'arte e del senso estetico.
Non frutto del ricche adottano la novità della seta colorata) e nessuno si scandalizza più se le donne si vestono da uomo per necessità di lavoro ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] che stabilisce i limiti e le potenzialità della presenza della vita e dell'uomo sul pianeta, e di utilizzarle o un'uniformità genetica delle piante domestiche, in particolare proprio nelle regioni d'originedelle principali risorse genetiche ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] umana mondiale produce energia attraverso la combustione di prodotti di origine organica, principalmente carbone e idrocarburi.
L'effetto serra, che dei valori che hanno permesso lo sviluppo dell'uomo e delle sue civiltà. L'energia solare potrebbe ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di D., staccatosi dai suoi compagni, fu presso a poco quella dell'uomo di corte: accorrere qua e là dov'eran signori in fama di reali: nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla dell'origine del dire per rima (§ XXV); e anche là dove, ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] presenza fisica dell'interprete; il suono musicale, che era sempre stato prodotto dai gesti dell'uomo, poteva essere J. Tafuri, in Quaderni della SIEM, 1991, pp. 78-100.
S. Bertolino, S. Lucchetti, Alle originidell'esperienza musicale, Milano 1992.
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] 1940), e anche qui sono situate al di dietro dell'area motoria (cfr. figg. 24 e 27).
La stimolazione elettrica di SI nell'uomo sveglio, in occasione d'un intervento neurochirurgico, dà origine ad allucinazioni localizzate tattili e di pressione, mai ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di promuovere e disciplinare la propaganda corporativa".
Le originidell'Istituto risalgono al congresso di Bologna del 29 resistenze degl'interessi particolari..." (P. Reboux); s'invoca "un uomo nuovo, che abbia il temperamento e l'anima d'un capo ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] origine a numerosi nuovi laghi artificiali; la regimazione dei fiumi, attuata per ridurre gli effetti delle piene e per l'utilizzazione delle Asia, Londra 1974; P. Gourou, La terra e l'uomo in Estremo Oriente, Milano 1974; Enciclopédie de la Pléiade, ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] sintetica) vengono accomunati materiali fra loro diversissimi, di origine naturale o di sintesi, il cui consumo è vario 1) la sostanza deve essere ritenuta dannosa alla salute dell'uomo, così da risultare giustificato il suo controllo legale; 2) ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] , 10.000, estraibile dalla preipofisi, provocante nell'uomo e negli animali aumento del metabolismo basale. Detto C. Ivj e E. Oldberg), che si origina nel duodeno e provoca contrazione della cistifellea; la villichinina, che stimola i movimenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...