Una delle tre strutture cartilaginee presenti nel cinto toracico dei Vertebrati Tetrapodi, durante lo sviluppo: il c. è la struttura posteriore, il precoracoide l’anteriore, l’ epicoracoide le collega. [...] Ossificandosi danno origine, con comportamento diverso nelle diverse classi, alle corrispondenti formazioni ossee pari: la scapola, ridotto a formare l’apofisi coracoide della scapola.
Nell’uomo, il muscolo coraco-brachiale, nella regione anteriore ...
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La regione dei genitali esterni. Arteria pudenda interna Ramo dell’arteria ipogastrica che irrora, nell’uomo, essenzialmente i corpi cavernosi e gli involucri del pene, nella donna la clitoride. Arterie [...] pudende esterne Rami dell’arteria femorale che irrorano i tegumenti del pube e dei genitali esterni. Nervo pudendo Tronco nervoso che trae origine dal plesso sacrale e che si distribuisce alla pelle e alle diverse formazioni che costituiscono i ...
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In medicina, ogni riduzione, normale o patologica, del calibro di un organo cavo o tubulare; nei r. patologici si parla anche di stenosi (➔). R. esofagei In anatomia normale sono tre: all’altezza della [...] cartilagine cricoide, dell’arco aortico e del diaframma. R. uretrali In patologia, stenosi del canale uretrale, che si riscontrano prevalentemente nell’uomo. Di origine congenita, traumatica o infiammatoria, generalmente multipli, trasformano l’ ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , si eliminino con le vomiche, e in essi vidi con frequenza l'originedella tisi" (Opera medica, p. 448).
Prevale nel XVII sec. l della Natura sarebbe rimasto sempre ignoto all'uomo e che fatalmente gli sarebbero sfuggite le cause occulte delle ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] , pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica o segmentale. Nell'uomo sono in numero di 31 'encefalo e sono destinati alla innervazione sensitiva e motoria della testa e degli organi di senso, nonché a quella ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] sono rivestite da tendini, strutture connettivali e cute, nonché da elementi vascolari e nervosi. Il sistema venoso dell'arto inferiore origina dalle reti venose, plantare e dorsale del piede, le quali, confluendo nelle rispettive arcate, daranno ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] avanzata. Quindi, mentre lo zigote risulta totipotente, cioè in grado di dare origine a tutti i tipi cellulari presenti nell'organismo adulto, in una fase precoce dello sviluppo le cellule perdono la loro totipotenza e il loro destino evolutivo ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] rappresentato dai segmenti ossei, dalla cui unione hanno origine il cranio, la colonna vertebrale e il torace circa 73-75 cm nell'uomo e di 60-65 cm nella donna. Al termine di una normale giornata di lavoro, la lunghezza della colonna si riduce di ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] la quantità di liquido interstiziale. Nell'uomo la produzione giornaliera media di linfa è trasportata dai vasi linfatici che si originano a livello dei tessuti come delle cavità interne. Con l'aumentare della complessità e delle dimensioni delle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...