Gilliam, Terry
Francesca Vatteroni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Minneapolis il 22 novembre 1940. Disegnatore e collaboratore di numerose riviste satiriche e a [...] ha messo in evidenza l'estremo interesse di G. per le pulsioni terrene dell'uomo, sempre visto nella sua irriducibile fisicità in quanto segno evidente della sua origine animale, con un gusto particolare per il 'basso' e per la corporalità.
Dopo ...
Leggi Tutto
Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] televisiva Get smart. L'affermazione personale arrivò agli inizi degli anni Sessanta con il personaggio dell'uomo di duemila anni, sorta di enciclopedia dell'aneddotica yiddish, da lui interpretato insieme a Carl Reiner in una serie di dischi di ...
Leggi Tutto
BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] per primo la distribuzione delle terminazioni nervose nel tratto uveale dell'uomo valendosi della colorazione nera di Golgi della parte più superficiale dello strato adenoide della congiuntiva. Egli descrive diversi gruppi di casi di origine ...
Leggi Tutto
Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] notte). Ispirandosi a casi reali di alcuni adolescenti morti durante sonni particolarmente agitati, C. reinventa la figura archetipica dell'uomo nero, qui impersonato da Freddy Krueger, il mostro che entra nei sogni dei ragazzi per ucciderli. Horror ...
Leggi Tutto
Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] e molte idee originali in testa.
L'originedelle specie
Mettendo assieme le sue rigorose osservazioni Darwin arrivò alla conclusione che tutti gli esseri viventi, uomo compreso, sono sottoposti, nel succedersi delle generazioni, a lenti ma continui ...
Leggi Tutto
Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] a lungo a scapito dell'uomo e dell'attore raggiunto a ventitré anni dal successo planetario e fulmineo di Saturday night fever .
Incoraggiato dai genitori (il padre di origine italiana e la madre di origine anglo-irlandese), prese lezioni di tip-tap ...
Leggi Tutto
L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] volumi fra romanzi e saggi, molti di origine giornalistica. Tema centrale è la denuncia di «qualsiasi forma di dominio dell’uomo sull’uomo»: dal rifiuto giovanile, spontaneo, della violenza dell’imperialismo britannico (colonialismo) alla consapevole ...
Leggi Tutto
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] nasce una narrativa di tipo moderno che propone l'esperienza dell'uomo borghese come modello di azione e di conoscenza
Tradizione e dalla coscienza del peccato. La trasgressione è infatti all'origine dei personaggi di De Foe, nei quali il successo ...
Leggi Tutto
Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] di riscatto intellettuale e sociale (la sua famiglia, di origine ebraica, aveva sempre sofferto di ristrettezze economiche e solo perché scienza degenerata che mette in luce i lati oscuri dell'uomo, e i libri di Freud vengono bruciati nella pubblica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] del passato in cerca dei percorsi ideali dell’uomo inteso a perfezionare i principi e le regole della società e dello Stato. Nella sua riflessione si avverte il peso della convinzione, di origine settecentesca, di un continuo progresso, seppur ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...