Guarducci, Marcello
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Trento, 11 luglio 1956 • Specialità: 100 m, 200 m stile libero
Marcello Guarducci era meno dotato atleticamente rispetto ai grandi velocisti con [...] sua perfetta tecnica di nuotata. Trentino di origine, amò sempre gli sport della montagna, in particolare sci e ciclismo, ma 4x200 m azzurra (Guarducci, Giovanni Franceschi, Marco Dell'Uomo e Paolo Revelli) furono vanificate da un errore ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] ucciso (96), era governatore della Germania superiore. Nerva, che aveva bisogno del sostegno d'un uomo forte e onesto non coinvolto dolorose malattie. Oscura è l'originedella leggenda, la prima parte (storia della vedova), che anticamente era ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] calcolo, il calcolo è riconducibile alle operazioni elementari dell'addizione e della sottrazione. Per esempio, "uomo" è uguale a "corpo" più "animato" . La sensazione è l'origine ultima delle rappresentazioni anche intellettuali, attraverso ...
Leggi Tutto
Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] processo costitutivo della realtà. Poiché questo non è possibile all'uomo, la sfera privilegiata delle sue conoscenze sarà del quale C. riprende e sviluppa il tema dell'origine e della natura politica delle religioni e l'ideale di una sapienza "umana ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] i cui protagonisti, un uomo solitario che dirige una riserva di uccelli in una remota regione dell'Australia e il suo che, ormai privo di identità, viene respinto dalla comunità d'origine quando, da adulto, vi ritorna; Conversations at Curlow Creek ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] accettò di far parte di un nuovo esecutivo Hertzog, acconsentendo che il suo Partito del Sudafrica si fondesse con quello dell'avversario sotto il nome di Partito unito (1934). Ma quando (1939) Hertzog cercò di conservare la neutralità nel conflitto ...
Leggi Tutto
Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere prudente solo valore per l'uomo. Nacque così il De anima, che egli considerava come libro XIII delle Variae. Ritiratosi a Squillace ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto dell’attuazione del GAP. Anche la disponibilità F. Hüsnu, C. Kulebi (Adamın biri, 1946; trad. it. Un uomo qualunque, 1986), il romanziere e poeta N. Cumali, autore di un romanzo ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Sir John Falstaff. È questa l'origine casuale di una figura divenuta patrimonio dell'umanità intera. Il personaggio del grasso un singolo, è la tragedia della mancanza di senso politico che non permette all'uomo di integrarsi nella comunità. ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I s. hanno avuto a qualcosa che non deve esprimersi direttamente. Di qui l’originedella sovrapposizione di senso tra s. e allegoria: mentre questa ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...