Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...]
Vita e opere
Discendeva da famiglia di musicisti d'origine fiamminga. L'avo Ludwig venne a Bonn nel 1732 ed è l'unico immateriale accesso al mondo superiore della conoscenza. Nella musica l'uomo vive, pensa e crea". Tanto Bettina Brentano riferisce ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] corpuscoli materiali, impresso in origine da Dio ma attualmente autonomo a movimenti meccanici; soltanto l'uomo è fornito di un'anima enunciato generale del principio d'inerzia ("ogni parte della materia conserva lo stesso stato, fino a quando ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] i giovani letterati sloveni, è stato sempre difensore delle libertà e della dignità dell’individuo, e ha messo al centro dei suoi e chiarisce a sé stesso quali siano i suoi diritti di uomo. Scopre, nel contempo, anche la letteratura, specie quella in ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] chiare ascendenze taoiste), con una forte caratterizzazione in senso antimetafisico e un'insistenza sull'origine pratica della conoscenza e sull'universalità della contraddizione. Nel 1937 sposava Jiang Qing, che gli sarebbe stata vicina per il resto ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] uomo sensibile, dotato di una grande fede religiosa, di prodigiosa memoria, e privo delle invidie e dell'animosità tipiche dell e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – e considera quest’ultimo piuttosto come il frutto dell’educazione o di fattori socioculturali.
Per l’essenzialismo, l’orientamento sessuale avrebbe origine, deterministicamente, da fattori biologici ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] volumi Vita d'un uomo. Tutte le poesie (a cura di L. Piccioni, 1969); Vita d'un uomo. Saggi e interventi ( , 1982) e Sentimento del tempo (a cura della stessa e di R. Angelica, 1988).
"Amo un incipit, ma di un'origine, sempre ricercata e sempre più ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] in collaborazione con l'amica Tagliaferri, formata da Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (2019), L'uomo ricco sono io (2021) e Il corpo della madre (post., 2024); Stai zitta (2021); Tre ciotole (2023) e, postumi, Dare la vita (2024) e ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] nelle erbe medicinali e tentando i primi rimedi sintetici di origine minerale.
Con Paracelso l’a. assunse il carattere di ‘arte’ della medicina, considerata come sapere operativo: la conoscenza della natura (intesa come animata e vivente, in continua ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] di Albrecht Dürer il Vecchio, orefice di origine ungherese e di Barbara, figlia dell'orefice Hieronymus Holper, dopo esser stato istruito Alcuni disegni e copie da disegni italiani (testa d'uomo barbuto, da un disegno perduto del Mantegna: Uffizi) ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...