Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Una ipotesi neurofisiologica sulle asimmetrie funzionali degli emisferi cerebrali dell'uomo. In Neuropsicologia sperimentale, a c. di Umiltà N. (1986) Knowlegde of language: its nature, origine and use. Praeger. Trad. italiana La conoscenza del ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] neuroni che producono LHRH nella zona ipofisiotropica dell'ipotalamo dell'uomo. Anche altri ormoni del sistema parvocellulare, che l'angiotensina II, sia essa di origine cerebrale o di origine renale-plasmatica, eserciti le sue azioni neurotrope sia ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] come prototipo per comprendere la genetica della maggior parte dei tumori dell'uomo ereditari e sporadici. Il retinoblastoma è al massimo da poche cellule. La dimostrazione dell'origine unicellulare della maggior parte dei tumori sporadici è stata ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] mediante l'innesto di tessuto cutaneo sano.
Radioterapia
L'originedella radioterapia risale alla fine del XIX sec., quando I farmaci chemioterapici agiscono specificatamente sulle cellule dell'uomo in maniera simile a quanto alcuni antibiotici ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] testi medici diagnosticano gli effetti della stregoneria dandogli il nome di "mano dell'uomo". Si temevano molto le macchinazioni "calore del sole", soprattutto le febbri. Altri disturbi avevano origine dai "soffi di vento"; anche l'aria all'interno ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] convinzione espressa nei lavori sulla flogosi secondo la quale ogni patologia è in definitiva, all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e quindi di senso di colpa ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , in quanto la vita umana ha diritto all'ignoranza dell'origine e della fine, ha diritto a essere secondo la lezione di it. (1997) Wonderwoman e Superman. Manipolazione genetica e futuro dell'uomo. Milano, Baldini & Castoldi.
HUlSMAN, B., RIBES, ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] il genere, la razza, la cultura, la famiglia d'origine, la sistemazione abitativa, il livello di reddito, la fare un esempio, al famoso passo di Shakespeare sulle Sette Età dell'Uomo. Il modello del ciclo o percorso di vita articolato in una ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] 1681-1761). La tesi dell'incommensurabilità fra la struttura anatomo-funzionale dell'uomo e quella degli animali , alla gravità, all'elasticità e alle cause dei moti che si originano nel mondo, sarò dunque ateo e favorirò gli atei? Bisognerà forse ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] del corpo umano. Nel sistema nervoso centrale dell'uomo sono presenti approssimativamente 1012 neuroni coadiuvati, nelle loro tessuto nervoso deriva dallo stesso ectoderma da cui si originano l'epidermide e i suoi annessi. Per 'induzione neuronale ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...