BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] iniziò alla vita politica, facendo proprie le idee di origine democratica e mazziniana riguardanti la lotta per l'emancipazione il consenso di tutti intorno alle qualità e alle capacità dell'uomo: egli conservò la carica di podestà, salvo una breve ...
Leggi Tutto
Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] del Nilo non sarebbe stata possibile senza il lavoro dell'uomo. Abbandonato a sé stesso, infatti, il fiume poteva offerte perché li risparmiassero durante il duro lavoro agricolo.
Le originidella vita e la nascita di uno Stato sulle rive del Nilo ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] logico di una narrazione evoca un concetto diverso). Ma cosa accade quando l'uomo cerca di spiegare il mondo e sé stesso con le armi della ragione? La ricerca delleorigini dei fenomeni naturali cominciò a interessare i Greci intorno alla fine del 7 ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] è invisibile e inconoscibile, non va raffigurato per rispetto dell'immensa distanza che separa l'uomo da lui. Anche per questo, forse, Abramo è chiamato ivrih, una parola che probabilmente in origine significava "colui che sta dall'altra parte", "che ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] necessità per l'uomo, e come strumento di riscatto dell'uomo. Il problema della terra non era sociali..., Roma 1973, pp. VII-X; M. Simonetti, Risorgimento e Mezzogiorno alle originidella storiografia contemp. in Italia. P. Silva e R. C. fra "La Voce ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e quindi il processo di formazione dell'uomo era finalizzato alla salvezza della sua anima. Le discipline vennero psicoanalisi
Il problema dell'originedella cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha sostenuto ...
Leggi Tutto
LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] E. Gladstone con il quale ebbe più volte occasione di parlare della situazione politica del Regno. Proprio l'assidua frequentazione dell'uomo politico inglese fu il 3 genn. 1851 all'origine del suo arresto per una presunta partecipazione ai complotti ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] , il giudizio e la condanna del diavolo, l'originedell'anima, ritenuta identica a quella professata nelle Chiese di (cfr. Girolamo, ep. 127, 10) e lo definì "uomo di ricchissima povertà e di sollecitudine apostolica" (vir ditissimae paupertatis ...
Leggi Tutto
politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] la vita virtuosa, c’è il fine ultimo dell’uomo, ossia il godimento di Dio, al cui raggiungimento l’uomo deve essere guidato dai sacerdoti. La concezione del ruolo della politica nella vita dell’uomo cambia radicalmente con Marsilio da Padova, il ...
Leggi Tutto
Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] altre minori); e il Monte Amiata (1.736 m), di antica origine vulcanica e famoso per le miniere – oggi chiuse – di cinabro, in Toscana.
La mano dell’uomo
Quello che più colpisce chi visita la Toscana – e non solo la Toscana delle città, ma anche e ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...