Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologia cognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] pulsione si differenzia da uno stimolo per il fatto che trae origine da fonti di stimolazione interne al corpo, agisce come una sapere psicologico, che ha individuato nella psiche lo specifico dell'uomo, diventa a sua volta un segno, una modalità ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] fenomeno che presenta aspetti di rilevante importanza culturale, economica e sociale.
Le originidell'attività artigianale si confondono con le originidell'uomo, risalgono alle prime esperienze fatte con le materie offerte dalla natura; si ritrovano ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] , all'uso imprevidente o sconsiderato del territorio da parte dell'uomo. Per es., in determinate circostanze, i danni provocati trae origine da deficit pluviometrici che si protraggono anche per parecchi anni di seguito, come nel caso delle grandi ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] tratta di una definizione che indubbiamente trova la sua origine in ambito economico (la sua formulazione più rigorosa sarebbe 1983, 90, pp. 292-315) minano fortemente l'idea dell'uomo come 'decisore razionale' coerente e in grado di pervenire ad ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] , sono essenziali per la sopravvivenza e/o il benessere dell'uomo e costituiscono il capitale naturale critico, che, non essendo valutata come una delle strategie più interessanti per la gestione delle foreste di origine naturale in quanto capace ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] dei maggiori e minori registi, spesso semiti, nel suo paese d'origine, l'Austria, e in quello d'adozione, la Germania, sino fervido assertore della "teatralità" non solo come metodo scenico ma come istinto essenziale nella vita dell'uomo. Lettore, ...
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Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] a far parte del dibattito scientifico tra gli esperti e della nomenclatura relativa alle politiche agricole nazionali ed europee. In Italia luoghi diversi da quelli di raccolta e di origine, di prodotti alimentari estremamente deperibili e con ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...]
Già in Th. Hobbes, che pure è all'originedella filosofia politica moderna fondata sul binomio classico tra sovranità battaglia il corpo vivente dell'uomo. Rispetto alla radicalità, e anche all'articolazione, della concezione nietzschiana, la ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] notte di S. Silvestro (1923) del regista di origine romena L. Pick, La scala di servizio (1921) di Jessner e Leni, e in particolare L’ultima risata (1924) di Murnau, sul tema dell’inscindibile rapporto tra l’uomo e la sua ‘divisa’, che segnò l’apogeo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...