ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] della polemica antigiusnaturalistica, che l'idea della nazione ispirava, tra venature irrazionalistiche di origine l'esperienza storica dell'uomo, che vedeva le postille del pensiero di Hegel indifferentemente a presidio dell'una e dell'altra parte in ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Padova 1848), il Panteismo e la morale (ibid. 1848) e le Idee sulla filosofia della storia (ibid. 1852) ritrovano il collegamento fra la storia dell'uomo e la storia della Provvidenza "nel vincolo che unisce la libertà umana colla legge superiore del ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] nuova era nella storia del pensiero: il metodo sperimentale, applicato con tanto successo allo studio della natura, sarebbe stato esteso allo studio dell'uomo.
A questo progetto Hume consacrò il suo Trattato sulla natura umana (1739-40), nel quale ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] e il valore dell'uomo, quei principi fondamentali dell'Umanesimo che sono alla radice del suo pensiero.
Viltà o coerenza?
Posto a scegliere tra Lutero e la Chiesa, Erasmo decise di restare neutrale. Questa 'non scelta' è all'origine di un'immagine ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] , che l’a. fisica comincia ad affrontare scientificamente il problema delleorigini e dell’evoluzione dell’umanità e quello della posizione dell’uomo nella natura. Lo sviluppo delle ricerche sul campo e di sistemi di datazione sempre più attendibili ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] al concetto, e non viceversa.
Ponendo nell'esperienza l'origine di tutte le nostre conoscenze, l'empirismo si oppone all esterni tramite le sensazioni lasciano un'"impronta" nella mente dell'uomo e usavano questo termine per mettere in risalto l' ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] nuova scienza, il cui scopo era quello di studiare l’originedelle idee. Intorno a questo progetto sorse una corrente di pensiero tentativo di applicare i metodi della scienza moderna allo studio dell’uomo e della società: si dedicarono a ricerche ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] (1776) e nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino approvata dall'Assemblea costituente francese gli uomini siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l'originedello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto) ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] (in maniera sostenibile) tutte le potenzialità nei confronti dell’uomo. La difesa del suolo, lo sfruttamento razionale degli ambienti che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, compresi i fatti ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il servizio. Questa visione del cosmo e dell’uomo sta a fondamento della m. ermetica e di quella neoplatonica ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...