La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] comprendere meglio l'origine di questa profonda indifferenza degli storici della scienza verso tali forza diffusa in esso o una forza indivisibile, come l'anima per l'uomo. Ci si trova così di fronte a quattro possibilità. Maimonide ne escluderà ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] storia leggendaria della scienza, la cui origine sia logica della sua esposizione, ma dalla difficoltà dell'ordinamento delle sue parole, poiché quest'uomo di linguaggio elevato è lungi dall'osservare le consuetudini della maggioranza nell'uso delle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] allo stesso modo di una qualsiasi macchina fabbricata dall'uomo; in breve, questi strumenti erano l'espressione di degli 'aspiranti inventori' del telescopio compare anche alle originidella storia del microscopio: Zacharias Janssen fu infatti tra i ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] che entrambi questi personaggi rappresentino punti di riferimento fondamentali nell'evoluzione storica della scuola moista.
Mozi era in origine un carpentiere, e si definiva per questo un 'uomo di basso ceto' (jianren). Tali erano per lo più anche i ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] a) Originidella biologia organismica. b) Biologia evolutiva e biologia funzionale. c) Il concetto delle due et lettres de Descartes, Paris 1952, pp. 803-873 (tr. it.: L'uomo, in Opere scientifiche, a cura di Gianni Micheli, vol. I, La biologia, ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Ciò che colpisce e pertanto interessa più profondamente l'uomo primitivo, secondo Tylor, sono due fenomeni: il B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle originidella cultura, 3 voll., Roma 1985 ss.).
Valeri, V., Kingship and ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] hanno creduto in una specie di età dell'oro medica in cui l'uomo godeva di una salute permanente, risultato di discussione delleoriginidelle scienze nel Libro I della Metafisica, la discussione della ricerca da parte dei presocratici delle cause e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] il Sole o di mutare la pietra in uomo, violando la legalità scientifica della Natura), quanto quello, più grave, di dissezione e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delleorigini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] proprietà fisiche della materia al funzionamento dei sensi nell'uomo. Questo dell'originedelle specie. Queste teorie alternative rappresentavano concezioni nuove della formazione dell'individuo, della storia della Terra e della sopravvivenza delle ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] ' genere di 'uomo'). Si possono inoltre ricordare: la divisione relativa alla specie, che si dice della forma di un individuo di commento dei testi della logica greca è stata certamente, almeno in parte, all'originedelle opere dei più importanti ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...