ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] il pensiero e le intenzioni dell'A. contribuendo non poco a determinare l'origine di una polemica sul suo pensiero il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... sebbene ancora a questo si avrà ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di me un cattivissimo uomo", e a nove anni fu mandato a Napoli presso uno zio; ma questi "non prese molto pensiero della mia persona, né allodiali nelle mani dei possessori riservando ogni giurisdizione di origine feudale - per il G. "il cuore del ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , a partire dagli anni Settanta, ebbero origine, nell'isola, da una prima percezione tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura si natali, del prestigio dei suoi studi e delle sue relazioni, l'esistenza di un vasto ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu "perfetto principe", o per parlare "dell'origine, e di tutti i progressi della Corte di Roma", motivi che il ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] impegno è il carme De Scaligerorum origine poëma, costituito da cinque libri (l'attribuzione dell'ultimo al F. è tuttavia uomo deve aspirare, che non può che muovere da virtù, nella convinzione sofferta della intrinseca moralità dello studio e della ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] della parola o del linguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti colla poesia", sicché per la sua attuazione sarebbe stato necessario riunire in un sol uomo cinquecentesco G.M. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata (titolo dato dal ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] giudicata dalla democrazia repubblicana come il lavoro di un uomo che si era venduto alla causa monarchica.
Intanto il tessile d'origine tedesca che era morta nel 1855 dopo avergli dato due figli; nel 1858 fu la volta dell'irlandese Ann Johnstone ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] discettando sulle leggi di natura, la ragione, l'originedelle passioni e i principi generali di ogni legislazione, Idea dell'opera, premessaal primo volume, il C. indica i presupposti ideali e critici della sua opera che vuol far conoscere "l'uomo e ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ebbe il padre, uomo di cultura, legato alle personalità più rappresentative del liberalismo meridionale, da cui derivò la pp. 5-23, è teso a dimostrare l'origine colta e non popolare della poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone alla ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] La sua Confutazione intorno al Nuovo Saggiosull'originedelle idee del signor Rosmini, in difesa delle dottrine di Locke e del Condillac (Opere in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori estetici sulla base delle categorie sensiste. Da ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...