Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] riavvicinarsi le une alle altre, di superare così le divisioni di origine storica, che per lungo tempo le hanno opposte le une alle un ‛culto totale', che impegna tutta la personalità dell'uomo in una risposta gioiosa in seno a comunità istituite, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Molto più dibattuta è la questione delleoriginidelle due versioni della Regula coenobialis, il dettagliato regolamento che sono tuttavia completamente concordanti con il quadro dell'uomo e delle sue attività materiali tratteggiato da Giona nella ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] più importanti di Montini11.
Nato nel 1881, di origine veronese, Giulio Bevilacqua era uno di questi padri filippini rinnovata in dialogo con il mondo e al servizio dell’uomo e della promozione della pace. In piena sintonia con i documenti conciliari ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] questa narrazione, che mostra Costantino come il modello dell’uomo d’armi cristiano – miles christianus –, si Crociata, cit., pp. 193-207.
130 Cfr. C. Erdmann, Alle originidell’idea di Crociata, cit., p. 9.
131 Cfr. l’interessante ricostruzione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dunque, opportuno fare cenno alle originidell’associazionismo universitario cattolico, con particolare (1898-1906), Roma 1988, pp. 55-56.
75 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1998, pp. 88- ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] sale all’altare – preannunzio del sacrificio che è un ascendere dell’uomo verso Dio – e lo bacia (è il primo di come sostitutivo dello scambio di pace. Cfr. J.A. Jungmann, Missarum Sollemnia. Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della Chiesa: una lettura non condivisa da molti padri conciliari, per i quali la povertà che affligge i popoli del sud non ha origine italiani, quella della ‘scelta religiosa’ e quella dell’‘impegno per la liberazione dell’uomo’, la cui ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle originidell’Italia unita, Torino 2000; I. Porciani, Famiglia e Milano 1983); A.R. Leone, La Chiesa, i cattolici e le scienze dell’uomo:1860-1960, in P. Clemente, A.R. Leone, S. Puccini, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di riforme politiche hanno questo atteggiamento come premessa e origine. C’è una tradizione toscana che sul piano religioso un bisogno della natura a cui la Religione non dee contraddire» perché il «matrimonio è la situazione naturale dell’uomo»19. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sacro seme che, raccolto in una coppa, feconderà la terra dando origine alla vegetazione. Il giorno e la notte iniziano la loro corsa et Enneade, e l’Asclepio, che predica l’eccellenza dell’uomo dio mortale e che si chiude con una tipica visione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...