Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] dellaspeciedelle steppe del Turkestan e della Mongolia, dal kiang (E. kiang), da taluni ritenuto una razza locale dellaspeciedella Dancalia e dell’Ogaden.
Sembra che l’addomesticamento dell La femmina dell’a. 1,60). L’ibrido dell’a. con la cavalla ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] è il risultato della sua storia e origine, di fattori geografici e climatici, delle necessità ecologiche dellaspecie e dei suoi rapporti con le altre specie.
L’a. potenziale è l’intera area geografica le cui caratteristiche ecologiche corrispondono ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo filogenetico dellaspecie a partire da una supposta origine marina (Thalassa: Versuch einer Genitaltheorie, 1924; trad. it. 1965). Apportò importanti ...
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trireme Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal 6° al 4° sec. a.C., specie di quella ateniese del 5° e 4° sec. (v. fig.). Per alcuni, t. significa nave a tre ordini sovrapposti [...] dal bisogno di accrescere la spinta, cioè il numero dei rematori, senza aumentare la lunghezza della nave, che già era di 30-40 m. Una tradizione attribuisce l’originedella t. all’Oriente e ai Fenici. In Grecia comparve prima presso i Corinzi, fu ...
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Roccia ricca di ossidi idrati di alluminio (gibbsite, boehmite, diasporo ecc.) ai quali si associano subordinatamente altri minerali (quarzo, sialliti, idrossidi di ferro, ossido di titanio, carbonati [...] giacitura e all’origine, le b. possono essere di due tipi: b. eluviali, se accumulatesi nel luogo stesso di originedella roccia da cui , ecc.
Il termine b. fu dato originariamente a una specie minerale costituita da Al2O3•2H2O e trovata a Les Baux, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dell’Europa centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle renne. Numerose sono le specie scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] GM sono finalizzate ad accrescere i rendimenti produttivi dellespecie agrarie. Tale obiettivo può essere perseguito anche per il controllo di qualità, volto a individuare contaminanti di origine chimica o biologica. I metodi più diffusi sono i saggi ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di numerosi prestiti neologici di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi. I maggiori pittori del periodo sono G ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] La disponibilità di minerali, all’originedell’industrializzazione della S., già nota e ampiamente Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] prole, soluzione che il più delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...