MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] uno studio sull’originedella poesia che venne elogiato da M. Cesarotti nel Ragionamento sopra l'origine e i progressi dell'arte poetica, mossi a compassione dallo stato penoso del M., i cardinali, specie i veneti L. Calini e A.M. Priuli, assunsero un ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'originedella bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla ecc. Il C. prova anche a tracciare una specie di storia dell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata dagli ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] compito di assicurare al controllo della Repubblica alcuni porti della Morea, in specie Patrasso e Corinto. Il C mss. Ital. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca di Venezia dall'originedella città fino all'anno 1458, ff. 400, 414, 439v, 443v-444v; P ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] tendenza a non attribuire influenza all’individuo sul destino dellaspecie e a trovare «grandi cause generali» per un contesto più lungo, che richiede notizie sull’ambiente d’origine, a volte risalenti parecchio indietro nel tempo. In senso verticale ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] l'entità di correzioni e supplementi apportati dal Thierry, specie per quanto riguarda i frequenti richiami alla prassi milanese , pp. 12-17; F. Dal Borgo, Dissertazione epistolare sull'originedella università Pisa, Pisa 1765, pp. 107, 114 s., 117; ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] orientato nelle scelte editoriali. Offre tuttavia titoli importanti, specie nei primi anni: il Libro del famoso cavallero Palmerin riporta il testo al termine della sua Informatione e che fu certamente all’originedella composizione da parte sua del ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] son fatto lecito di aggiungervi parola alcuna sull'originedella causa dei fenomeni".
Particolarmente interessante è la del sig. cav. Humprhy Davy dottore in legge..., Napoli 1816; Sopra diverso specie di vipere, in Mem. d. Ist. lomb. ..., s. 1, II ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] nella coltivazione delle sue terre, specie in Mugello, e pose spesso la su preparazione a servizio delle Comunità dove popoli dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l'originedella carestia e degli ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Toscana, in particolare a Prato, città d’originedella famiglia dove sia Alfonso, sia il figlio Giulio, sia l’omonimo nipote tornarono più volte.
I lavori di Prato costituiscono «una specie di modello esemplificativo, quasi una chiave di lettura ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] raccolta di testi delle parlate giudeo-italiane e sul giudeo-romanesco in particolare (specie nei suoi rapporti ., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, CVII (1973), pp. 863-938; G. Sermoneta, Sull'originedella parola "ghetto", ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...