D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'originedella magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene, specie mineralogiche, in gran parte nuove per questa giacitura, in splendide e caratteristiche cristallizzazioni, delle ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] ereditarietà. Viene inoltre ammessa una innata tendenza dellaspecie alla trasformazione, del tutto simile alla della parola: crescite è piuttosto da tradursi: "trasformatevi coll'andare delle generazioni".
Il discorso, dettato forse in origine ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...]
Tra le opere principali ricordiamo: in collaborazione con L. Salimbeni: Carlo Darwin. Sull'originedellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti trovati nelle terremare del Modenese, in Arch. per ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] di un discusso episodio della sua giovinezza.
La vicenda, che sta all’originedella sua vocazione, è tramandata suo culto registrò notevoli espressioni in Germania e in Austria (specie a Vienna). Toccò punte massime in Spagna, soprattutto a ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] Redasse, sempre all'acquerello, un album-raccolta di moltissime specie di orchidee selvatiche, album unico nel suo genere, acquistato da , poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di originedella sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] chi gli era stato caro, il timore che all’originedelle sue scelte si potesse sospettare esserci stata l’ambizione personale nota la sua versione dei fatti, un opuscolo, stavolta, una specie di instant book edito a Genova nel 1853 e intitolato Agli ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e in particolare di geometria euclidea. Le originidella sua più approfondita conoscenza matematica derivano probabilmente dai ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1813 rivelò i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ribadiva la suo orrido inganno per assicurarsi il mantenimento dellaspecie.
Il materialismo meccanicistico, ribadito nel Frammento ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ininterrotto mecenatismo del L. fu sempre associata l'Accademia, sebbene l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è attestata, pur dellaspecie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dei fatti si rivelava meno solida: "Penso che oggi ci convenga lasciare l'originedellespecie perduta nella notte dei tempi", scriveva; "anche ammettendo che le specie si siano evolute ci resta solo da mettere in rilievo i rapporti morfologici tra ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...