L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] il vulcente si presenta come un territorio di colline d’origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte da un acquedotto, il cui speco attraversa il fiume Fiora appoggiandosi al Ponte della Badia. Poco o nulla sappiamo ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] piccoli moli di approdo, dovevano esservi anche fuori del porto, specie lungo la riva a settentrione e ad occidente di questo.
nelle altre sale delle terme; al centro della sala sta una base con dedica a Settimio Severo.
In origine il corridoio che ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] del morto ha un valore magico. Più spesso, specie nel periodo dell'Impero romano, si adoperava il bronzo. Si ricorreva se stesso, sia nell'apparenza esterna.
2) Maschere della tragedia. - Della loro origine si narra in Suda, s. v. Thespis: Tespi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] sculture da Villa Negroni.
Bibl.: Per le originidelle collez. prussiane: Beger, Thesaurus Brandeburgicus..., ; 619.
Collezione Samuel Rogers. - Marmi provenienti da Ostia, specie i vasi, bronzi, terrecotte. Antichità egiziane.
Bibl.: Michaelis, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] da D.R. Harris (1989), il quale considera l'originedell'agricoltura come lo sbocco naturale di un processo evolutivo basato sulla sempre maggiore interdipendenza tra l'uomo e le specie vegetali. Nelle prime fasi del Neolitico e nel periodo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] del 'Cumulo di rame' nell'Est, che amalgamava il rame in specie con l'arsenico, e quella 'Peninsulare' nel Sud, che preferiva lo degli autori dei testi del ratnaśāstra meditò sull'originedelle pietre preziose; essi generalmente condivisero la teoria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] capi o sovrani, delle tombe e dei luoghi di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda nel tempo sui pilastri portanti in legno delle loro abitazioni; poiché il mito d'origine afferma che il primo antenato è sorto ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] resa possibile dalla trabeazione lignea e, in specie, il dilatamento, in senso longitudinale, del corpo U. Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non etrusca delle triadi. In tutti questi templi è caratteristica la profondità del ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] i blocchi destinati a fissare i pali per i perìaktoi, cioè per una specie di prismi girevoli (Vitr., v, 6, 8; Poll., Onom., iv, parete della casa di Pinario Ceriale dove è rappresentata la scena dell'Ifigenia in Tauride. Quanto alla origine del ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] occupiamo delleorigini o delle fasi di transizione, ma delle forme tipiche e cristallizzate.
Un altro esempio dell' in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile committente ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...