CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'originedella bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla ecc. Il C. prova anche a tracciare una specie di storia dell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata dagli ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] compito di assicurare al controllo della Repubblica alcuni porti della Morea, in specie Patrasso e Corinto. Il C mss. Ital. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca di Venezia dall'originedella città fino all'anno 1458, ff. 400, 414, 439v, 443v-444v; P ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] l'entità di correzioni e supplementi apportati dal Thierry, specie per quanto riguarda i frequenti richiami alla prassi milanese , pp. 12-17; F. Dal Borgo, Dissertazione epistolare sull'originedella università Pisa, Pisa 1765, pp. 107, 114 s., 117; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] 12 gennaio 1915, pronunciò la prolusione su L’originedella trasmissibilità ereditaria dei crediti e dei debiti condizionali ( a suo tempo un giudizio lusinghiero, benché, «sotto la specie di un omaggio alla storia» esso avesse finito piuttosto «per ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] son fatto lecito di aggiungervi parola alcuna sull'originedella causa dei fenomeni".
Particolarmente interessante è la del sig. cav. Humprhy Davy dottore in legge..., Napoli 1816; Sopra diverso specie di vipere, in Mem. d. Ist. lomb. ..., s. 1, II ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] nella coltivazione delle sue terre, specie in Mugello, e pose spesso la su preparazione a servizio delle Comunità dove popoli dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l'originedella carestia e degli ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Toscana, in particolare a Prato, città d’originedella famiglia dove sia Alfonso, sia il figlio Giulio, sia l’omonimo nipote tornarono più volte.
I lavori di Prato costituiscono «una specie di modello esemplificativo, quasi una chiave di lettura ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] raccolta di testi delle parlate giudeo-italiane e sul giudeo-romanesco in particolare (specie nei suoi rapporti ., in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, CVII (1973), pp. 863-938; G. Sermoneta, Sull'originedella parola "ghetto", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] mitotici tra le due specie, sì che la fecondazione di uno spermio dellaspecie a sviluppo più lento ampliate presso Einaudi (1965, 1967 ecc.), come anche la cura delle traduzioni di On the origin of species (1859; trad. it. 1967), The descent of ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dellaspecie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II [1898], pp. 1-9; Sulla biologia delle medaglia d'oro dall'Accademia dei Lincei: Originedell'oocite e delle cellule nutrici nel Dytiscus, in Internationale Monatsschrift ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...