CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della storiografia e, allo stesso tempo, come una specie di opera esemplare per la comprensione metodologica preliminare della filosofia e della esercizi, Torino 1972, pp. 31-75; M. Corsi, Le origini del pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del suo ruolo fu partecipata e compresa da tutti, in specie dalla suocera che la riconobbe guida morale.
A Parigi (giugno gli storici del milieu liberalmoderato, che ponevano il tema dell’originedelle nazioni nell’alto Medioevo: F. Guizot e A. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] valore che trascende l'episodio da cui essa era stata originata.
Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più specie sul piano della provvista dei vescovadi, quando, aumentata la pressione turca nei Balcani ai danni dell'Impero ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con i candidati un’organizzazione politica diretta da laici, era all’originedella condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] a partire dal 1730 la narrazione dell’originedelle nazioni prende le mosse dalla divisione della discendenza di Noè. Le stirpi di ».
La parabola delle forme politiche
Alla successione delle tre età corrispondono altrettante specie di «autorità», ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'originedella rottura tra il F. e Spallanzani.
L'accelerazione Parigi era al centro del dibattito scientifico, quello della variabilità dellespecie. A tale riguardo assunse una posizione vicina a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pigmentaria, che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina (Sopra un caso di verruca pigmentaria multipla ereditaria, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I [1875-76], 1, pp. 178 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso lavoro nel volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari (Milano 1948). Prima dell'originedella biologia molecolare, in ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la sua ‛eredità animale' di fronte a ciò che è ‛tipicamente umano'. In questa linea, già tre secoli prima dell'Originedellespecie di Darwin, il grande medico e naturalista Ph. von Hohenheim, meglio noto come Paracelso, aveva riconosciuto che ‟la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] riproporre una ideologia individualistica (quella all'originedell'impresa fiumana) del tutto irriferibile era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale dellaspecie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...