GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] il tempo presente e il ruolo della letteratura (specie, in questo caso, della drammatica). Ma era ormai chiaro tornò all'originedella sua ispirazione teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'originedella corruttela dei popoli" (p. 221) e la culto ai santi, praticare la comunione eucaristica con le specie consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] affettiva. Alcune ipotesi attribuiscono l'originedella malattia a disturbi della sfera affettiva; recenti indagini la un organo, o in un punto preciso dello spazio corporeo, e divenire una specie di 'isolotto autistico'. Talvolta può rompersi in ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] " nella tavola di Folignano, si è ipotizzata una originedella sua famiglia dal piccolo centro di Filetta nei pressi Mauro e Caterina d'Alessandria, nella sala del Capitolo vecchio del Sacro Speco di Subiaco; la tavola con la Madonna, il Bambino ed i ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] al giovinetto derivò dalla permanenza nella sua terra d'originedella tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler vedere in già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Camera del lavoro.
Dopo la parentesi ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] essi è da attribuire l'originedella prima fase di quel processo della schiusa delle uova, da femmine gravide della stessa specie. L'opera si inserisce, quale anello fondamentale, nell'arco delle ricerche che bandirono dalla scienza la dottrina della ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] delle scienze la vera sorgente del progresso del sapere e del perfezionamento dellaspecie umana" (V, p. 958), vede la storia della scienza influsso sulla nascita dell'arte medica greca, o l'identificazione dell'originedella medicina occidentale con ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] assumono i legami affettivi nell'adattamento biologico di molte specie sociali.
Nei Mammiferi superiori, e in particolare nei alcolisti) fino a scatenare raptus omicidi. All'originedella gelosia appaiono un intenso bisogno di restaurazione ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] traccia di analisi critica della sua origine, delle difficoltà della sua formazione, dell'ambiente semibarbarico che l ragione di successo, il quale spesso arride al folklorismo, specie in una società culturalmente arretrata come l'italiana. Man mano ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] cautamente discostato da esso negli anni '50 ammettendo la possibilità di limitati processi di trasformazione dellespecie, con l'uscita dell'Originedellespecie di Darwin il D. finì per accogliere la teoria darwiniana e convincersi che i limiti ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...