GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 15). L'appellativo "da Cremona" potrebbe quindi derivare dalla città d'originedella famiglia.
Dai pochi documenti rimasti - il primo è un atto notarile e intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ). Dopo il viaggio il C. pose di nuovo mano all'Originedella Musica di palazzo Caetani ed eseguì il ritratto di Girolamo Silvestri ormai uno dei primi, specie nel campo della pittura religiosa, godendo della particolare protezione di influenti ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'originedella violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il e su personaggi della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di Gianni Carchia
Il concetto dell'angoscia si trova all'originedella cosiddetta filosofia dell'esistenza, così come essa è , quella propria di ogni individuo dellaspecie dopo Adamo, la 'vertigine della libertà' che coglie ciascuna esistenza ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] del processo del 1542 fu probabilmente all’originedella mancata assegnazione della cattedra di letteratura latina nello Studio senese, i rapporti con il mondo riformato, e in specie con Celio Secondo Curione suo corrispondente sin dal 1551 ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] specie d'imitazion creatrice", la quale "raddoppia l'originale" facendo in modo che il lettore quasi dubiti "a quale delle 1821), pp. 138-143; G. Maffei, Storia dellalett. ital. dall'originedella lingua ai nostri giorni, Milano 1834, IV, pp. 106-8; C ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] detta "materia vivente", ibid., pp. 293-300; Appunti sintetici, IV, Sulla originedellespecie, ibid., pp. 459-466).
Pubblicò anche saggi e memorie a dimostrazione della varietà dei suoi interessi, concettuali e sperimentali, in campo scientifico (La ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] il concetto della mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una trattatello del provenzalista cinquecentesco G.M. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata (titolo dato dal Tiraboschi). Nella ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di originedella famiglia (sul cognome [...] ancor più acuta dalla scarsità del personale scientifico adeguatamente preparato, specie in seguito alla soppressione dell'insegnamento autonomo della epigrafia latina dall'ordinamento universitario (giudizi del D. sulla iniziativa: Inscriptiones ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] possibilità di uno studio delle faune locali, che, con quello delle relative condizioni geografiche e meteorologiche, permette di localizzarne l'origine e giustificarne la diffusione, mentre il confronto con le specie fossili consente di ricostruire ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...