DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] secondo cui ogni violazione del trattato di Berlino (dell'art. 29 in specie) dovesse essere emendata solennemente e con adeguati 'appoggio della Germania nel caso di un conflitto italo-iugoslavo cui avesse partecipato la Francia. All'origine di ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] dedicata alla storia del canto liturgico, all'origine e all'uso dell'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai della morte del B., come se ne fosse lui stesso l'autore. Testamentum sive praeparatio ad mortem, Florentiae 1675: questa specie ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] e le malattie delle piante, specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi pittoresca. Il Comune di Bonito e la sua origine, in Il Corr. dell'Irpinia, 1934, n. 625, pp. 10s. dell'estratto; Id., Pionieri agricoli irpini. F. C ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] l'indicazione dei generi e dellespecie più importanti, i secondi origine e dopo osservazioni di natura glottologica, tratta delle abitazioni, delle suppellettili e degli utensili, delle convinzioni religiose, dell'ordinamento politico, delle ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] ma per la sua esemplare preziosità di esecuzione, in specie nelle figure degli angeli, potrebbe ancora appartenere al maestro Turin 1898, pp. 294 s.; A. Baudi di Vesme, Le originidella feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] fu probabilmente un riflesso sia dell'ambiente agricolo d'origine sia, soprattutto, degli interessi L'opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] specie e varietà di piante agrarie adatte alle condizioni climatiche di quelle regioni.
Ammiratore, nei primi anni della 697-702; Certiti sulla storia del giardinaggio in Roma ed originidella villa Venosa, in La villa Venosa in Albano Laziale, ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] uso nel misurare le correnti elettriche di varia specie, ma particolarmente le fugaci faradiane (comunicato all' l'articolo Della misura delle correnti faradiane, del loro confronto reciproco e colle correnti elettriche d'altra origine, mediante il ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] in area meridionale poteva servirgli da cuscinetto, specie nei confronti dell'Impero orientale, dopo una rapida avanzata raggiungeva esteso dominio dei Carolingi.
Quella della morte di G. è un'altra data che ha dato origine, dal Settecento a oggi, a ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] L’origine degli Etruschi (Roma 1947), in cui il dibattutissimo problema della ‘provenienza’ di quel popolo fu superato ponendo al centro delle indagini lo studio della formazione storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...