GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - in particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] opera il G. si riferì nel 1727 in una lettera sulle originidella lingua italiana al padre V. Valsecchi, suo collega nell'università facti specie attendenda… in Florentina praetensae lesionis, Florentiae 1721), pubblicò il Compendio delle sezioni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ma tuttavia formante il centro di culto pubblico principale della zona. Questa specie di monopolio (con tutte le sue conseguenze, materiali organizzativo "autarchico" di B., che aveva origine religiosa, ma portava con sé importanti conseguenze ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 1939), pp. 110-117; G. Cammelli, I dotti bizantini e le originidell'umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 131-139, 171-176 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ., per la quale la confusione delle fonti contemporanee ha dato origine a opinioni discordanti. Nei documenti di Napoli") e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello Giovanni allora in buoni ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delleorigini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 'abate, privilegi e prescrizioni per monaci e monache. Il libro VII tratta delle potestà terrene: della dignità regia, delle sue origini, degli onori ad essa concessi dai "sancti patres"; degli "iudices" e dei "milites", dei loro compiti di ordine ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si attui con la ripetizione delle parole di Gesù. Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene Ma di portata maggiore sono le Costituzioni che traggono origine da una decisione presa nel capitolo generale di Budrio ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] tutto lo stato"; e si deve aggiungere che, specie nel 1555-59, è attiva la tipografia; si G.…, Pisauri 1574; F. Sansovino, Dellaorigine et… fatti delle famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'origine si trattenne per i mesi estivi. In una lettera datata pone circa la salvaguardia della contingenza, specie per quanto riguarda le conseguenze dell'azione dell'uomo. In particolare, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di carattere privato, essa trasse, in realtà, origine da discussioni su questioni grammaticali. Ancor più significativa immagini. Ma ancor più notevole è la fortuna dell'Orfeo, celebrato (specie nel rifacimento più ordinato nella struttura e più ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...