FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] cc. I, 2 e XII 1).
Il tema principale dell'opera trae origine dal desiderio di vendetta da parte di Mambriano contro Rinaldo, L'ultima parte del poema (cc. XXXVI ss.) costituisce una specie di appendice che narra la "quête" di Orlando, le imprese di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] 2000), che ebbero subito recensioni e apprezzamenti anche all'estero, specie nel mondo tedesco.
L'opera riflette appieno l'evoluzione del e le cure. Incerta appare la sua spiegazione dell'originedelle differenze tra le razze e in particolare quella ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] , quando aggiunse Palli in memoria del luogo di origine.
Morto il padre l'8 ag. 1707, il d'oro e di altre specie, non che alcune corniole , p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di antichità classica ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] di conoscersi.
Fedele alla lettera della severa regola francescana specie per quello che riguardava la povertà della progressiva formazione della leggenda di s. Francesco, una serie di elementi che vengono presentati, almeno in parte, come di origine ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] 1640 fino al 1650 (Venezia 1654: una specie di continuazione, questa, delle Historie memorabili dal 1600 al 1632 di Alessandro nella Historia Africana della Divisione dell'Imperio degli Arabi,e dell'origine e del progresso della Monarchia de' ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] perdute, o quasi, per lo più di carattere ufficiale, registri dell'archivio comunale, e anche "una cronaca municipale officiale, o redatta almeno negli uffici del Comune, una specie di 'memoriale potestatum' come ebbero altri comuni emiliani" (ibid ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] di diversi indizi, in specie una carta notarile del 16 s.; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalle loro origini ai tempi nostri, X, Venezia 1854, p. 842; secolo VI a tutto il XII, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 1-48 ( ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] infine in una specie di prospetto, sulla base di quattordici "materie", la complessa e folta vegetazione della legislazione veneta.
Non giuridica comunque l'opera fondamentale del B., la "longhissima" Historia Trivigiana dalle origini sino al 1591 ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] potrebbe avere anche un'origine particolarmente interessante: potrebbe trattarsi, infatti, di una parte dell'ultimo studio di disegni includendo occasionalmente brevi excursus di ordine teorico (specie estetico) e metodologico - basati come sono ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Darwin "sembrano strane nella trasformazione delle classi, in quelle delle varietà nelle specie sembrano assai più probabili". Ma .
Il lavoro si apre con un "discorso preliminare", "Dell'origine e de' progressi del metodo sperimentale in Italia", che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...