CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...]
Tra le opere principali ricordiamo: in collaborazione con L. Salimbeni: Carlo Darwin. Sull'originedellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti trovati nelle terremare del Modenese, in Arch. per ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] Redasse, sempre all'acquerello, un album-raccolta di moltissime specie di orchidee selvatiche, album unico nel suo genere, acquistato da , poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di originedella sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e in particolare di geometria euclidea. Le originidella sua più approfondita conoscenza matematica derivano probabilmente dai ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1813 rivelò i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ribadiva la suo orrido inganno per assicurarsi il mantenimento dellaspecie.
Il materialismo meccanicistico, ribadito nel Frammento ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ininterrotto mecenatismo del L. fu sempre associata l'Accademia, sebbene l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è attestata, pur dellaspecie degli uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dei fatti si rivelava meno solida: "Penso che oggi ci convenga lasciare l'originedellespecie perduta nella notte dei tempi", scriveva; "anche ammettendo che le specie si siano evolute ci resta solo da mettere in rilievo i rapporti morfologici tra ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Cristo ha istituito il sacramento dell'ordine non solo in genere ma anche in specie, col determinarne sia la originedella nomina del G. a segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, deputata a curare i rapporti della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "la tendenza alla conciliazione dei due interessi contrari… dell'individuo e dellaspecie" (pp. 5 e 11), il "moto in testa lo stesso Prato e Umberto Ricci - fu all'originedella tardiva consacrazione universitaria del C., maturata solo nel 1923 con un ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] si concedesse ad alcun regno la comunione sotto le due specie se prima non fosse tornato alla Chiesa e, anche se all'originedella visita apostolica del 1580?). Perciò essi furono richiamati all'osservanza delle Costituzioni dal generale dell'Ordine. ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] a Brescia dai signori di Calepio, è forse all'originedella loro definitiva affermazione come famiglia autonoma. Le ragioni per gli introiti di qualunque specie, che sarebbero spettati alla Serenissima - ormai signora della valle per diritto di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...