BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] fisiologiche la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'originedelle qualità e dei ,e le differenti specie d'aria secondo le moderne scoperte, in cui si mostra edotto delle ricerche di Bergmann, ...
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DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] studio e il progresso delle scienze naturali. Nel 1831, coadiuvato dall'accademico Giorgio Jan, di origine ungherese e professore di in relazione ai vari luoghi catalogati rigorosamente in specie, generi e classi.
Nell'intento di stabilire ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] colleghi medici. A una prima segnalazione, del 1951, sull'attività cancerogena delle ammine aromatiche, seguirono ricerche analitiche sui metaboliti di agenti cancerogeni (specie la benzidina) in animali di laboratorio, col fine di mantenere sotto ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] a Siena nel 1776); in quest'opera elenca più di 700 specie, adottando il metodo di classificazione di J.-P. de Toumefort, gli agricoltori, suggerendo loro la coltivazione della ramia, pianta tessile d'origine asiatica; le prove da lui eseguite per ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] fonda invece sulle testimonianze dei documenti d'archivio, specie dei libri dell'Avogaria di Comun, dei registri del Maggior Consiglio tutte rimasteci. Il suo capolavoro è l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, in quattro grossi libri: il ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] nelle sale, in origine dipinte dal Brusati con e vivace sul versante figurativo, specie nella decorazione e nella scenografia.
Fonti con le aggiunte di tutto ciò che ritrovasi d'altri artisti dello Stato di Modena (sec. XVIII), a cura di A. ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] Ratti curava la seconda edizione delle Vite del Soprani.
Tanto pregiudicata sin dall'origine, la fortuna postuma del B Novi Ligure), e quando il ricordo dell'alunnato presso l'Ansaldo persisteva specie nelle grandiose prospettive entro cui sono ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] industriali, Torino 1870; La merciologia, origine, scopo e attinenza di essa colle scienze naturali ed economiche, Torino 1874; Delle piante ad alcaloide giallo. Classificazione, coltivazione ed usi ed in specie nell'arte tintoria, in Annali d ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] i geologi possono trar lumi per spiegare l'oscura origine dei gesso idrato dalle colline bolognesi,Bologna 1837; 1867; Descriz. di quattro diverse specie di insetti nocivi ai pini e agli abeti,in Mem. dell'Acc. delle scienze d. Ist. di Bologna, ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] critica e di ricerca, e sviluppò in lui interessi pedagogici e didattici, in specie sul modo di condensare in forma semplice, sistematica e mnemonica il contenuto delle diverse discipline.
Nacquero così nel 1931, pubblicati dalla casa editrice dal B ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...