SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] di H.A. Lorentz (Λμn) e traslazioni dell'origine degli assi spazio-temporali (aμ). La qualifica ''proprio ramificazione, e se si confrontano tra loro i singoli individui della stessa specie, si verifica subito che essi, pur mantenendo costanti alcuni ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] aumento dose-correlato di LH ed FSH nel sangue in tutte le specie di vertebrati studiate. La risposta incretoria in FSH è più tardiva di GH, indicando che la causa dell'iposomatismo è di origine ipotalamica.
Somatostatina. La presenza in estratti ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] conservazione di eventi avvenuti lungo il percorso evolutivo dellespecie.
Dal punto di vista metodologico, si possono loro strutture e realizzato dalle loro funzioni, progetto che dà origine a un determinismo autonomo, a una ''libertà'' quasi totale ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] Vilmorin, e furono poi pienamente confermati da altri biologi su altre specie di animali e piante. I risultati del Galton, del resto, s media della popolazione totale. Riproducendosi essi dànno origine a popolazioni d'individui aventi la media delle ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] Bureau (IWRB) che si occupa della difesa dellespecie oggetto di caccia. Nel 1948, auspice l'eminente biologo inglese Sir J. Huxley, fu costituita a Fontainebleau la International Union for the Conservation (in origine protection) of Nature and its ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] (deterministico), consiste nella capacità delle c. s. di dividersi asimmetricamente, così da dare origine, dopo ogni divisione, a specie, uomo compreso, sebbene in quest'ultimo caso gli esempi disponibili siano limitati a cellule cerebrali di origine ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] un grande contributo al miglioramento genetico dellespecie da allevamento, per incrementare la 418, pp. 38-39.
M. Long, E. Betrán, K. Thornton et al., The origin of new genes: glimpses from the young and old, in Nature reviews. Genetics, 2003, ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] della genetica generale, della biologia molecolare e della genetica delle popolazioni di altre specie. I dati e le elaborazioni relative alla specie di un individuo a una popolazione con origine geografica in un determinato continente o, in ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] posto dell'istone H1 delle altre specie e la cui struttura, analizzata tridimensionalmente, è sovrapponibile a quella dell'istone renale che si sviluppa preferenzialmente nei bambini, è originato da una mutazione genetica che coinvolge il legame tra ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] n. s. parietali della scimmia. Poiché l'uomo e gli altri Primati sono specie sociali, è facile della faccia e (esclusivamente nell'uomo) degli arti superiori. Se è vero, come propongono alcuni studiosi, che la comunicazione umana ha avuto origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...