IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] persone che sono costrette a lasciare il proprio paese d'origine per motivi politici (per es., la convenzione di Ginevra espulsione, mediante decreto prefettizio dietro nulla osta dell'autorità giudiziaria, specie nei confronti di coloro che si sono ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Lancaster e di Zenón de Somodevilla, marchese de la Ensenada, e in specie di Carlo III (1759-88), al quale la dimora in Italia come della lingua, altri in modo più transitorio.
Influenza del latino letterario. - Fino dal periodo delleoriginidella ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 'influenza cinese specie al S.
7. La dinastia Ts'in (Chin, 265-420) ebbe la sua capitale a Loyang nel Ho-nan. Nel 310 i Tartari invasero il N. dell'impero e si impadronirono della capitale. Questa fu allora trasportata a Nanchino, dando origine alla ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un solco in cui passano le cinghie degli zōri o dei waraji, specie di sandali di paglia. Si calzano anche i geta, zoccoli di biografie di uomini di stato e anche una dissertazione sull'originedelle feste religiose. Col Mizu-Kagami (Specchio d'acqua), ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vie marittime, visitavano spesso, specie se commercianti, i maggiori porti del Mediterraneo. Tale frequenza di orientali in Occidente culminerà nei secoli IV-VII dell'era cristiana, ma già nelle origini era notevolissima. Titolari di sedi vescovili ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] serppyllifolia, reticulata e herbacea.
Nella distribuzione dellespecie alpine s'osservano notevoli variazioni altimetriche: le originidella sua storia; d'altra parte, col cosmopolitismo dell'epoca venne momentaneamente a cadere una delle barriere ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] bacino roccioso (corrie); le acque di questi laghi, frequenti specie nei corries più elevati, sono spesso trattenute da una barriera 1917, il nome di Windsor, per eliminare il ricordo dell'origine straniera; in essa la successione al trono è mista: ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sereni boschi di faggi. Tra il 1870 e il 1880 avviene una specie di esodo di artisti svedesi a Parigi dove assimilano le tendenze allora Origini. - Le originidella letteratura svedese si perdono nella complessa unità etnico-linguistico culturale dell ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] origini fino al 1115). - Delleoriginidello stato dell'Assiria e della sua città capitale Ashshur sappiamo soltanto pochissimo. La città ha origini Anum e con l'argilla forma Enkidu. Questi è una specie di satiro, è tutto coperto di pelo, vive con ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] donne reali: nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla dell'origine del dire per rima (§ XXV); e anche là dove, narrata far valere la sua volontà, doveva ogni volta trattare, specie col papa, e giurare e confermare diritti, compreso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...