L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] possesso di una prova fossile diretta della graduale trasformazione dellespecie; tale prova non fu però rinvenuta Hall aveva proposto una teoria delleoriginidelle montagne, in cui "non si parlava dell'originedelle montagne".
Nel 1873 Dana coniò ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] una singola specie. Sia la storia della Terra sia quella della vita che si è evoluta su di essa hanno avuto carattere episodico e sono state marcate da eventi che costituirono vere e proprie rivoluzioni.
Le testimonianze dell'originedella vita
Come ...
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Vincoli ambientali sull'originedella vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] 3,8 miliardi di anni fa (Mojzsis et al., 1996). Ma l'originedella Terra risale a quasi 700 milioni di anni prima, ed è in sono emessi, si può sicuramente assumere che le varie specie gassose siano in equilibrio termodinamico. Il rapporto tra CH₄ ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] disposti in modo radiale. Varie specie degli attuali cianobatteri formano 'ciuffi di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'originedella vita). Finalmente, possiamo aspettarci di poter colmare in maniera sommaria lo iato temporale ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'originedella magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene, specie mineralogiche, in gran parte nuove per questa giacitura, in splendide e caratteristiche cristallizzazioni, delle ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] la roccia deve la sua origine; secondari, o epigenetici, se originatisi dopo la formazione della roccia, in seguito ad se si presentano in forme cristalline evidenti e proprie dellaspecie; allotriomorfi o xenomorfi, se imperfettamente formati o ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] dal 1813, venne pubblicata solo nel 1823. Nell'acceso dibattito sull'originedella vita, che vide impegnati naturalisti e filosofi, O. sostenne una graduale trasformazione dellespecie, vicino alle posizioni di Geoffroy de Saint-Hilaire e di Lamarck ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] quale appartengono le australopitecine, che sono all'originedell'evoluzione umana. Tra 5 e 3,2 m.a. sono testimoniati almeno due generi di Ominidi, Ardiphithecus ramidus e Australopithecus, con le specie A. anamensis, A. afarensis e A. africanus ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] oceanica e margine passivo, mentre meno chiara è l'originedella subduzione intraoceanica. Una volta attivato il processo, sono invece pannonico.
Molti margini attivi, specie di tipo americano, presentano all'esterno dell'arco magmatico una catena ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] successivamente il congelamento dei vapori, che danno origine, a seconda della rapidità del raffreddamento dovuta alla maggiore o minore purezza del metallo, a metalli di diversa specie. I giacimenti secondari di natura alluvionale sono spiegati ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...