Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] esperti" (glaphyrṓtatoi iatroí) hanno creduto in una specie di età dell'oro medica in cui l'uomo godeva di la discussione delleoriginidelle scienze nel Libro I della Metafisica, la discussione della ricerca da parte dei presocratici delle cause e ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] a livello di rete possano accelerare la velocità di eliminazione dellespecie. Ciò è stato osservato di frequente nel contesto di fluide" (v. Solé e Miramontes, 1995). Le originidella complessità collettiva, in particolare di strutture come i nidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] – sempre nella prospettiva di tale teoria filosofica – aderirono all’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’originedellespecie, di Charles S. Darwin, pubblicato nel 1859, fu tradotto in italiano da Giovanni Canestrini e Leonardo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] riguardanti il concetto di specie, il peso della selezione naturale rispetto ad altri fattori di cambiamento, il carattere graduale o discontinuo del cambiamento evolutivo, la definizione e l'importanza dell'adattamento, l'origine e il ruolo dall ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] altri, 1976). Studi compiuti su cellule trasformate di origine diversa hanno costantemente dimostrato che il provirus è sempre che la suscettibilità delle cellule alla trasformazione dipenda dalla durata della vita dellaspecie cui appartengono: ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] si eliminino con le vomiche, e in essi vidi con frequenza l'originedella tisi" (Opera medica, p. 448).
Prevale nel XVII sec. consideravano la lesione anatomica come il fondamento della 'specie morbosa', cercando di identificare il complesso di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] . Ci sono voluti secoli - dalle congetture dei primi 'trasformisti' (P.-L. Maupertuis, G.-L. Buffon, J.-B. Lamarck) fino alla pubblicazione dell'Originedellespecie di Ch. Darwin (1859) - per comprendere la precarietà dei criteri tassonomici di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] il concetto ha avuto origine con Francis Galton (1822-1911), scienziato inglese cugino di Charles Darwin (1809-1882). Galton coniò il termine 'eugenica' nel 1883 e lo utilizzò per promuovere l'idea di un miglioramento dellaspecie umana attraverso l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fossero 'animalculi', com'era possibile spiegare la loro origine e, attraverso questa, la generazione dell'uomo? Gli animalculi spermatici non erano infatti uomini, erano una specie particolare di 'vermi', eppure avrebbero dovuto essere portatori ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] libro e quindi completamente slegate dal testo, nell'Originedella farmacopea le figure sono inserite all'interno di ogni piante, insieme ai nomi delle diverse varietà dellespecie ‒ o semplicemente ai nomi dellespecie ‒ ritenute le più pregiate ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...