L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di fronte alla quale ogni altra stava «come specie a genere»15. Anche il nuovo codice di diritto . Piva, Roma 1972. Sul primo periodo L. Bedeschi, Le originidella Gioventù cattolica. Dalla caduta del Governo pontificio al primo Congresso cattolico ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] esposta nelle vetrine delle «librerie cosiddette religiose»:
«vedo volumi su volumi, di ogni specie, su tutti e Novecento, cit., pp. 513 segg.; E. Giammancheri, Le originidell’editrice la Scuola, in Cultura, scuola e società nel cattolicesimo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con un gruppo di amici, don Brizio diede vita a «una specie di cenobio misto, interconfessionale, di uomini e donne, una Colonia tostoiana» e alla riflessione stesse. Il suo francescanesimo ‘delleorigini’, la sua chiesa ‘dei fanciulli e degli ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Mendicanti in genere ed ai Minori in specie, tenuto conto dell'importanza che ad Oxford raggiunse la scuola francescana , "Studium fuit Bononiae" (ma essenzialmente per le origini), in Le originidell'Università, a cura di G. Arnaldi, Bologna 1974 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] la suburbicaria veniva «considerata come una specie di dipendenza di Roma cui essa forniva 71.
20 Ivi, p. 598, n. 68, 2-3.
21 Ibidem.
22 G. Arnaldi, Le originidello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di morte e risurrezione, come accade nelle esperienze di conversione dalla più recente, ampia monografia sul movimento valdese delleorigini: C. Papini, Valdo di Lione e i ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] «una presentazione differenziata e accurata delle religioni nei manuali (specie nei testi di storia) e
45 G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990, p. ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] di grazia nella storia della Bibbia in Italia. Per le personalità che le dettero origine, per il coraggio con pene ecclesiastiche delle autorità da cui dipendono») è per «La Civiltà cattolica» segno del fatto che si tratta di una «specie di società ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] una pluridecennale latitanza. Al di là della questione pur rilevante delleoriginidella ‘soffiata’ che permise loro di sottrarsi il 6 aprile.
«Si può fare qualche cosa presso: Partiti specie D.C., la più debole e cattiva, i movimenti femminili e ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle vicende delle relazioni fra sindacati e cooperative5, ci limiteremo a qualche esemplificazione dell’origine sindacale delle Giulia i larghi finanziamenti alle cooperative si concentrarono, specie nel primo dopoguerra, sulle unioni rurali e sulle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...