Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di 220 V per la tensione stellata, che è quello dell’energia fornita alle utenze domestiche e artigianali. Un’altra distinzione e secondo cui deve essere formato quello che avrà origine; il sistema è realizzato dando opportuna pendenza al binario ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] è la cattolica, anche se nelle campagne sono diffusi culti di origine africana.
H. è il paese più povero di tutto il della popolazione. Anche la dotazione di servizi è quanto mai scarsa, specie nei fondamentali settori dell’istruzione e della ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] -globina, il quale, quando è mutato, può dare origine a diverse emoglobinopatie.
Nel caso della clonazione di un gene candidato, si parte da un con il DNA di specie diverse o zooblotting (➔), all’analisi computerizzata delle molecole di DNA ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] grado di incidere in modo significativo sulla crescita della popolazione, specie nelle fasi, come quelle registrate alla fine del furono indotte a trasferirvisi abbandonando le aree rurali d’origine. Ciononostante, ancora oggi il K. si presenta come ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...]
Storia
Alla fine del 12° sec. Edo (primo nome della città, in origine probabilmente riferito a tutta la regione) era una piccola roccaforte della città si ebbe con le Olimpiadi del 1964: occasione per effettuare altri miglioramenti, specie ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] solo nelle regioni meridionali, dove domina la savana (acacie, specie quelle da gomma, e radi baobab); altrove manca del della distribuzione delle terre bonificate nella valle del fiume Senegal fu all’origine di una recrudescenza della tensione ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] (g. esaploidi). La sezione dei Monococca ha il centro d’origine, secondo N.I. Vavilov, nell’Asia Minore e nella penisola già dal Paleolitico; Triticum spelta è l’unica specie spontanea endemica dell’Europa centrale, i Romani lo conobbero appena dopo ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] molto antica, con formazioni di origine precambriana e, in parte, di natalità del 40‰). Le condizioni sociali della popolazione sono caratterizzate da una grande arretratezza: fluttuazioni dei prezzi internazionali, specie per i fosfati. Principali ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] mondo, sia nella mitologia sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’origine del f., spicca quello del furto, il cui esempio classico è necessari per attuare la manovra del f. delle artiglierie.
F. greco Specie di esplosivo inventato nel 7° sec. ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 19° sec. (per l’Italia ➔ sindacato).
Dalle origini alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...