Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] maggior parte degli organi di senso il nervo afferente ha origine dentro o sul recettore, il cui potenziale di membrana, . Sostanze siffatte, che mediano l'informazione fra individui della stessa specie, sono state chiamate ‛feromoni' (v. ormoni negli ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] per pedomorfosi, sarebbe il primo e più importante passo nell'origine degli occhi schizocroali. Nelle prime specie di Facopidi come Ormathops, l'uguaglianza nella dimensione delle lenti derivava probabilmente da precursori con occhi olocroali; nelle ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] dellespecie considerate, talvolta corredate dai relativi disegni. Resti di erbari in lingua egizia sono sopravvissuti per l'epoca romana e copta e si affiancano agli altrettanto rari erbari greci rinvenuti in Egitto. A favore dell'origine ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] delle opere antiche si scontra con lo spinoso problema dell'identificazione dellespecie menzionate; è senza dubbio una delle ragioni della lentezza delle traduzioni della scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] nelle capacità di stima e le differenze nell'ecologia delle diverse specie.
Il programma di rinforzo lF è stato utilizzato per certezza se tale abilità abbia preceduto o meno l'origine dei vertebrati, è indispensabile che vengano raccolti dati sulla ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] transizioni chiave nell'evoluzione della vita, dalle originidelle molecole replicanti agli organismi multicellulari di parentela ed è indicata con il simbolo r. Nella specie umana e negli altri organismi diploidi, cioè quelli che possiedono due ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è nota la ragione di questa economia idrica soprattutto nelle specie che hanno a disposizione molta acqua. Gli Uccelli marini, cutanea di origine streptococcica (periodo di latenza), si presenta con il quadro tipico della sindrome nefritica ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] stenosi mitralica è quasi invariabilmente di origine reumatica e consiste nel restringimento dell'ostio atrioventricolare di sinistra; ciò provenienti dai trombi atriali) e le aritmie, specie la fibrillazione atriale. Con l'insufficienza tricuspidale ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] coda come segnale di pericolo; diverse specie di uccelli, da giovani, ritardano l'epoca della riproduzione per rimanere nel nido ad aiutare riduce il loro successo riproduttivo. Come si origina allora il comportamento cooperativo?
Le condizioni che ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l che ancora si frapponevano a una sistemazione naturale dellespecie animali ed in particolare sulla tendenza di alcuni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...