TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] tutti i periodi dell'archeologia anatolica. Per il Paleolitico inferiore va segnalata in specie la grotta di M. Frangipane, A. Palmieri, Arslantepe. An interim report on 1975-1983 campaigns, in Origini, 12 (1983), 2, pp. 287-668; U.B. Alkım, H. Alkım ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] e protostoria, Forlì 1996.
R. Peroni, L'Italia alle soglie della storia, Roma-Bari 1996.
M. Bernabò Brea, A. Cardarelli, Le terramare, Milano 1997.
Prima Sicilia - alle originidella società siciliana, a cura di S. Tusa, Albergo dei Poveri, Palermo ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] alle esigenze della popolazione. Il miglioramento, più qualitativo che numerico, di alcune specie (bovini milioni nel 1972 e a 3840 milioni nel 1987 (per 2/3 di origine idrica). L'energia elettrica, oltre a soddisfare le esigenze del paese, viene ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] una delle fasi repubblicane, sono apparsi una base di donario, che sosteneva in origine statuette specie nel settore del commercio, della piccola industria, dell'edilizia, in funzione, altresì, del ruolo direzionale e della crescita quantitativa della ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] coltivazioni legnose agrarie, che vedono l'introduzione, specie nelle province di Bari e di Foggia, di Pugliese Carratelli, vol. i, ivi 1985, pp. 145-88; Id., L'originedelle genti iapigie e la civiltà dei Dauni, in Italia omnium terrarum alumna, a ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] sismica come la Sicilia in genere, e quella occidentale in specie, non erano certo infrequenti. Di qui la necessità di sezionare tarda, perché era questo il tempio della gente di origine sicana della città, cioè gli abitanti del distrutto quartiere ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] greche e greco-coloniali e di vasellame in bronzo di origine etrusca; a Chiaromonte le sepolture maschili dalla fine del 70 sec. documentano anche l'ulteriore sviluppo dell'organizzazione sociale e militare (rituale del banchetto e panoplia da ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] ipotizzò che la prima prova dell'originedell'agricoltura fosse la domesticazione, avvenuta, attraverso il graduale mutamento delle tecniche di sussistenza, in quelle nicchie ecologiche nelle quali le principali specie vegetali e animali domesticate ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Most Ancient Egypt, Chicago 1965; R. Fattovich, Elementi per una ricerca sulle originidella monarchia sacra egiziana, in RStOr, 45 (1970), pp. 133-49; M. che lo portava, al punto di costituire una specie di entità unitaria per cui l'uno non poteva ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di IV sec. a.C., specie in Demostene). Elementi indicativi delle attività economiche cui la moneta è avvenuto durante il VII secolo, la questione che riguarda l'originedell'argento con cui furono coniati milioni di denari nel periodo compreso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...