Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] buon governo, descrive le opere quotidiane della campagna.
Di antica origine classica, il tema del calendario - anch'esso un posto considerevole nell'iconografia dell'a.; le diverse specie animali, peraltro, benché spesso figurino condotte insieme ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] e non solo sulla schiena, il peso dell'uomo, specie se armato. Molte staffe occidentali, in tavv. XVI-XX; fig. 22; P. Drugmand, Les éperons à pointe, de leur origine au 14e siècle, Militaria Belgica, 1988, pp. 5-10; T.G. Kolias, Byzantinische ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie e della dispersione dell'altro ad esso anteriore, in Tributo della Regia Accademia delle (1900), 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storia della Deputazione); D. Fava, La Bibl. ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] Ben più complessa è l'occupazione delle vallate alluvionali (specie la Bassa Mesopotamia) a precipitazioni Liverani, Mario, Il rendimento dei cereali durante la III dinastia di Ur, "Origini", 150, 1990-1991, pp. 359-367.
‒ 1996: Liverani, Mario, ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] che la consacrò.Persistono caratteri austeramente 'romanici' specie nella facciata in arenaria, mossa tuttavia dal di un sottile velo di seta, conservato nel Tesoro della Cattedrale, all'origine forse usato come stendardo (Bianco Fiorin, 1992, pp. ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tessalonicese. La costruzione, pesante all'esterno, specie dopo le aggiunte successive, diviene più della Trasfigurazione del Salvatore, che, come hanno dimostrato recenti ricerche, era in origine dedicata alla Vergine, appartiene al raro tipo della ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] con struttura concentrica e cementazioni ferrose ‒ che in origine era al centro della struttura. Intorno si trovava una dispersione di manufatti bestiame e la domesticazione di un ristretto numero di specie vegetali, sino a età storica. Nello Sri ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di base e nel grado e carattere della cottura o fusione. Creati in origine per riprodurre pregiate pietre semipreziose, si e modellate, per nuove classi di oggetti di prestigio, specie negli ambienti mitannico (Nuzi), assiro (Assur) ed elamita ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della da un c. di origine fatimide (sec. 10°), montato probabilmente all'epoca dell'abate Suger (1081- ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] regolarmente nelle fonti romane di età imperiale, specie in relazione a operazioni militari destinate ad arginarli (Tacito, meno duro del precedente. All'origine di questa misura fu l'organizzazione da parte della Chiesa cattolica ortodossa, nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...