VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, 52 mancano dellespecie proprie delle vicine zone lombarda e piemontese, vi se ne trovano altre proprie delle regioni ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e sociali vicine hanno preso tale importanza che alla fine − specie a partire dalla presidenza di un non storico, Marc Augé, l'operazione che porterà a una seria indagine sulle 'originidello storicismo' procede sotto l'insegna vichiana; a Torino, ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] verso Nord, vi sono numerose evidenze della manipolazione e dell'induzione di mutamenti genetici in specie vegetali locali (Iva annua, Chenopodium, invece indicare questa come l'area di origine di alcune innovazioni decisive che avrebbero poi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] mondo: in quest'epoca e in questa regione della Terra, infatti, ebbe origine anche l'allevamento bovino. È possibile, pertanto, fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da infezione ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] specie Zimrilim, ha permesso di ricostruire la storia del periodo dell'egemonia della I dinastia babilonese e tutta la situazione politica della Mesopotamia e della rito speciale, probabilmente di origine beduina, era quello dell'uccisione d'un asino ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] grandioso Pretorio, la residenza del proconsole della provincia di Creta e Cirene, che, all'origine, dovette ospitare anche un tribunal e un'edicola per il culto imperiale. Ai margini dello sviluppo programmato della città imperiale sorsero fra il 2 ...
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MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] contemporanei. Bisogna dunque chiedersi se, fin dall'origine, non fossero esistiti cinque orientamenti, dunque cinque zona hanno anche portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m ...
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VOLSINII (XXXV, p. 566)
R. Bl.
Si è iniziata, nel 1946, a Bolsena una sistematica campagna di scavi (tuttora in corso), promossa dalla Scuola archeologica francese di Roma sotto la direzione di R. Bloch, [...] della città etrusca per opera dei Romani, i sopravvissuti sarebbero stati trasportati vicino al lago di Bolsena dando origine circolare di pietra e nel fondo sussiste in parte una specie di banchina di blocchi di tufo. Il materiale rinvenuto è ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Alessandria. L'altra grande via di terra che, prendendo origine dalle città della Siria, traversava tutto l'impero parthico da un capo l'Egitto e l'Estremo Oriente. Si tratta di una specie di manuale, compilato ad uso dei marinai e commercianti del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] città rimane una pietra di confine in piazza della Costituzione, ma non è certo che appartenesse in origine a quella contrada. Invece giardini e parchi dovevano costituire una specie di cintura a N, a E e a S della città, e alcuni di essi furono sede ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...