Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] precedentemente, al fine di migliorare la costituzione genetica dellaspecie umana; diede vita così alla disciplina che chiamò dato tipo d'incrocio, i due alleli di un locus abbiano origine comune e siano perciò identici. Nei figli di cugini in primo ...
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Le originidell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] origini umane sorretta dal cranio di Piltdown, più tardi rivelatosi uno dei più fortunati falsi scientifici. Alcuni studiosi europei dubitarono della legittimità di usare un esemplare immaturo per istituire una nuova specie e si spinsero fino al ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'originedella vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] da non poter attualmente escludere, sulla base di questi dati, che gli oceani siano stati originati dalle comete.
Inoltre, le abbondanze dellespecie deuterate misurate in alcune inclusioni in condriti carbonacee (le meteoriti che sono considerate le ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] dellaspecie spesso dipendono dalla soluzione di questo problema. In questo saggio illustreremo alcune delle strategie Tosini e M. Menaker, Orologi biologici).
Indicazione della distanza
In origine si pensava che gli insetti misurassero la distanza ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] luogo, buona parte dei cambiamenti evolutivi precedettero l'origine del genere Homo e di H. sapiens: la storia della nostra specie rappresenta appena l'ultimo 3% dell'intervallo temporale dell'evoluzione degli Ominini. In quinto luogo, infine, molte ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] apparire uno l'immagine speculare dell'altro. Questi due complessi hanno verosimilmente avuto origine da una duplicazione di un complesso originariamente unico, che invece caratterizza la struttura dellespecie più antiche, note come 'enteromonadini ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] un periodo che varia da giorni a mesi a seconda dellaspecie, i canti sono richiamati dalla memoria e cominciano le in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters e Nowicki, 1996). Altre predisposizioni sono specie-specifiche. ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] ai figli questa utile caratteristica.
Microscopici antenati
All'originedella vita, gli organismi erano formati da una sola degli uomini. Tutti gli interventi dell'uomo, però, hanno effetti sulla esistenza dellespecie viventi per migliaia di anni. ...
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Le Paleoscienze. Le originidelle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le originidelle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] attuale sono peraltro attestate anche al di fuori dellaspecie umana moderna, in particolare nei Neandertaliani. Questo preistorici. Quale che sia l'originedelle carcasse, vi sono comunque ampie prove dell'intervento dell'uomo nell'averle prodotte. ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] per definizione circoscritti all'ambito intraspecifico, non consentiva di affrontare il problema dell'originedelle forme biologiche, che richiede confronti anche tra specie molto distanti, con piani organizzativi assai diversi. Solo a partire dagli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...