La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] di 'origine spontanea' è sembrata particolarmente interessante perché D. melanogaster e D. simulans hanno lo stesso ritmo circadiano di 24 ore, ma differiscono per il ritmo del canto durante il corteggiamento del maschio: maschi dellaspecie D ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] di termini dei tipi piuttosto che delle classi.
Una remota originedella procedura può forse trovarsi nelle critiche , e poi la proprietà Y per fare altrettanto con i concetti di specie che si sono ottenuti, non è la stessa che si produce usando ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'originedella vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'originedella vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] parti che lo compongono.
A questo punto è degno di nota il fatto che le specie (viste nel contesto della cernita di specie) hanno un'origine (speciazione), una storia (spesso per vari milioni di anni o più) e muoiono (si estinguono); su questo esiste ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] lette nel registro sbagliato, possono dare origine a sequenze proteiche erronee. Il modello organismo, la 'nuova' proteina entrerà a far parte del patrimonio dellaspecie. La sequenza di una proteina determina la sua struttura tridimensionale ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno dellaspecie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] ogni clima). Per Cuvier, sostenitore del monogenismo, ovvero di un'origine unitaria dellaspecie umana, nonostante la grande diversità tra i tipi razziali, l'interpretazione dell'originedell'uomo è sempre su base biblica, con la creazione di Adamo ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] conflitto tra scienziati e teologi relativo a quale dei due gruppi avesse il diritto di pronunciarsi sull'originedellespecie e, in particolare, su quella dell'uomo.
Di fronte a tanto clamore Darwin dovette correre ai ripari. Per lui voleva dire ‒ e ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] compreso fra la pubblicazione del Systema naturae di Linneo e quella dell'Originedellespecie di Darwin (1859) si ebbero accese dispute concernenti il significato delle categorie tassonomiche e il concetto stesso di classificazione. Linneo e Buffon ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , allo scopo di stabilire la natura e l'originedella specificità immunologica. Dalla fine degli anni Quaranta del XX forme anomale, che dipendono da differenze qualitative all'interno dellespecie (anafilassi, atopia e allergia da infezione). Con il ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] , sintattiche e semantiche sono tutte frutto dell'evoluzione biologica e prodotti dell'azione della selezione naturale. L'evoluzione biologica è cambiamento insieme costruttivo e distruttivo: le specie non solo hanno un'origine, ma prima o poi mutano ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] specifici per ciascuna specie. Comprendere il funzionamento dei geni che controllano lo sviluppo e la suddivisione del corpo, dalla testa ai piedi, è un po' come andare alle originidella stessa forma vivente.
L'originedell'asimmetria
Resta ancora ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...