CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] con lo stipendio di 700 fiorini, ch'era il più elevato dell'università. Rimase allo Studio sino alla crisi provocata nel 1536 ed. degli Opera.Fra esse, specie l'Oratio inaugurale, il commentario alla seconda lex del titolo De origine iuris (D.1. 2. 2 ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] e la correzione, specie nel titolo "ex maleficiis", rivelano acutezza e penetrazione, conoscenza delle Istituzioni di Giustiniano, sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere per il chiarimento a fatti e ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] a dimostrarne in genere ed in specie in ogni loro facenda propizi e la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò Milano 1948, p. 139; Archivio di Stato di Napoli, Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951 ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] 'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell'influenza della trattatistica piemontese, che proprio ereditarie, con un esame minuzioso circa l'originedelle norme che escludono dalla successione le donne, ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, delle obbligazioni, confermando con le proprie ricerche come nell'Egitto greco-romano il diritto romano avesse attenuato il rigore formale di molti suoi istituti sotto l'influsso dei diritti di origine ...
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Giurisdizione e società pubbliche
Ruggiero Dipace
Alcune importanti decisioni hanno riguardato le società pubbliche chiarendo i confini della giurisdizione sull’attività di tali soggetti. Un particolare [...] di attività. Nella specie si trattava dell’aggiudicazione di un servizio di vigilanza degli uffici della sede dell’ente del tutto ricordano che il modello della società mista rientra nella nozione di origine comunitaria di partenariato pubblico ...
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La nozione di tributo
Giuseppe Marini
Con una recente pronuncia della Cassazione (Cass., S.U., ord. 26.1.2011, n. 1782) si è riaperto il dibattito – a lungo ignorato dalla dottrina – sulla nozione di [...] tributo. La controversia che è all’origine di tale dibattito nasce dall’invio, da parte della Equitalia Gerit s.p.a., di un avviso della prestazione patrimoniale come “tributo” – del carattere coattivo della prestazione3. Nel caso di specie, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...