COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] che abbia conosciuto lo Pseudo Anatoliano Canon Paschalis, specie se si ritiene sia stato composto nell'Irlanda meridionale Molto più dibattuta è la questione delleoriginidelle due versioni della Regula coenobialis, il dettagliato regolamento ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] testimonianze d'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che ammessa, fra l'altro, la concessione della comunione ai laici sotto le due specie. L'incontro fra G. e il cardinale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - in particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ma tuttavia formante il centro di culto pubblico principale della zona. Questa specie di monopolio (con tutte le sue conseguenze, materiali organizzativo "autarchico" di B., che aveva origine religiosa, ma portava con sé importanti conseguenze ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delleorigini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 'abate, privilegi e prescrizioni per monaci e monache. Il libro VII tratta delle potestà terrene: della dignità regia, delle sue origini, degli onori ad essa concessi dai "sancti patres"; degli "iudices" e dei "milites", dei loro compiti di ordine ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si attui con la ripetizione delle parole di Gesù. Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene Ma di portata maggiore sono le Costituzioni che traggono origine da una decisione presa nel capitolo generale di Budrio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'origine si trattenne per i mesi estivi. In una lettera datata pone circa la salvaguardia della contingenza, specie per quanto riguarda le conseguenze dell'azione dell'uomo. In particolare, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] delle anime attraverso i vari gradi sino all'"orazione continua", della quale vengono poi distinte due specie "cioè due immersioni dell prima e classica storia: P. P. Bosca, De origine et statu Biblothecae Ambrosianae, Mediolani 1672.
Su rapporti con ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e articolando in tre libri. Il primo, dedicato alle originidella città, venne sviluppandosi in una serie di ampie dissertazioni e tenne con lui corrispondenza) e specie sulla recente storia del teatro della quale fu curioso e attento osservatore.
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] alle proteste e ai reclami dei creditori, il D. attende, specie a Vienna, parte a Praga ("pochi" qui i cattolici, /12; Ibid., Mss. P.D., C 673/27; P. Morigia, Hist. dell'origine di tutte le religioni..., Venetia 569, con dedica, del 27 apr. 1569, al ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...