Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , sicura attestazione dell’etnico come “auto-riferimento”. Secondo il consueto schema delleorigini, le fonti concordano stele figurate a Padova) con il nome del defunto. Frequente, specie a Este, è la presenza di più ossuari nella stessa tomba ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del 187 (n. 942), 253 (n. 1280); A. Della Torre. La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905, passim e specie pp. 8, 24 s., 305 ss., 343 ss.; ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] parte a tutti e tre i congressi dai quali ebbe origine la Repubblica Cispadana, venendo dapprima inviato con P. Notari e si prodigò a beneficio della cittadinanza con cospicue donazioni in denaro, specie in occasione della carestia del 1836.
Il L ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] stati trattati nelle voci apparse nei primi due volumi dell’opera relative alle vie e ai luoghi di , si tratterà in particolare l’origine e la diffusione del fenomeno nelle rotte già aperte da altre genti (in specie dai Micenei) e non dà luogo a ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] perché il D. era "parzialissimo de Spagnuoli, da quali traeva l'origine" (ibid.).Su proposta del cardinal G. Colonna, il 1º apr di fonti d'archivio, specie per il periodo salernitano del D., è G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] esperienza è da lui riassunta in specie di autobiografico stato di servizio: " a Mirandola un giornale dal titolo Il Sole dell'avvenire, con un programma libertario e umanitario. e due di questi, di origine reggiana, Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] fu utilizzato in specie per delicati incarichi e ambascerie che lo portarono spesso fuori dell'Italia, soprattutto la macchinazione contribuendo ad accelerare la caduta della sua città d'origine. Ma gli avvenimenti susseguenti impongono di modificare ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] vertice dell'amministrazione militare finanziaria. In pratica il "veedore", ufficio di origine spagnola, esistono studi particolari, ma molte utili indicaz. si possono trarre, specie in riferimento alla sua attività di inviato e negoziatore del duca ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] e impegnativa, al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, specie con articoli a lui suggeriti dalle vicende politiche, francesi in emblematico Le garanzie della libertà (Milano 1966).
Se Croce, ad ogni modo, e G. Mosca stanno all'origine del suo sforzo ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] in specie a quelli teologici, nutrendo la sua fede sincera, ma preparandosi al servizio dello Stato. LI, LII, LVI, LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus urbis Venetae ovvero La città di Venezia (1493-1530), a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...