GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] Taviani Carozzi, I, pp. 366, 369), sarebbe all'originedell'ancora possibile confusione sull'ordinale da applicare ai principi con questo anni prima politicamente assai intraprendente.
G., che specie negli ultimi anni non mancò di favorire la ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] di idee semplici e banali, specie quando dovettero esser comunicate a persone idea secondo la quale l’unica vera titolare della sovranità era un’intera e ampia collettività del quartiere oppure del villaggio di origine.
I vari aspetti segnalati nelle ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] una specie di 554) accenna a un diverso regime tra i beni personali dell'imperatore e i beni del Regno, e la distinzione appare Gouron, L'inalienabilité du domaine public: à l'origine du principe, "Comptes Rendus de l'Académie des Inscriptions ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...]
Non è escluso, infatti, che l'origine borbonica abbia pesato sullo svolgimento della sua carriera, se, come egli stesso indipendenza con l'esibizione della perfetta macchina bellica voluta da Bismarck. Tutto ciò si svolse specie quando il F. resse ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] i suoi nemici, specie contro Chieri. Nel un figlio di nome Pietro, che diede origine al ramo dei Biandrate di San Giorgio . Faccio e M. Ranno, II, Torino 1939, n. 320; L. Cibrario,Delle storie di Chieri libri quattro..., Torino 1827, I, pp. 96-99, 101, ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le originidell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] quasi mai questi limiti coincidono con quelli di una diocesi. L’originedell’I. si lega in particolare a Gregorio IX, che nel 1231 la sentenza l’inquisitore era tenuto a consultare una specie di giuria composta di probi viri che, avendo assistito ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] G. non dimenticò la sua origine sindacalista-rivoluzionaria né l'operaismo corridoniano in cui era forte in esse la "impressione della decurtazione delle paghe" (da un memoriale del G., una intensa attività affaristica, specie in materia di permessi ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] della Congregazione dei comuni e consigliere ducale con facoltà di intervenire alla Dettatura e alla Segnatura (speciedelledelldelladelladelledelledelladelledelladelladelledelldello stesso anno.
Coll'aprirsi delladelldelladelladelladelle RR delladell ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] comprendeva anzitutto i beni giunti a lei dalla famiglia d'origine, i Guastavillani, come dote e come lasciti di vari congiunti delle proprietà terriere era gestita direttamente, con l'ovvio ricorso ad ausiliari in loco; alcuni appezzamenti, specie ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'origine del mondo, parte sono attinte da altre opere, ma per lo più dimostrano, specie quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...