FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] goffo autoctonismo antifrancese che venne di moda, in specie presso la storiografia municipalistica piemontese, negli anni Venti tradizione civile della sua terra.
Di origine e di "taglio" francese è anche l'attività del F. nell'ambito delle "notices" ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] democratiche antifasciste, con amplissime citazioni di opere proibite, specie marxiste. Questa caratteristica non sfuggiva al Popolo d' , questa l'origine, non solo della divisione del movimento indipendentista, ma anche della morte stessa del ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] a dimostrarne in genere ed in specie in ogni loro facenda propizi e la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò Milano 1948, p. 139; Archivio di Stato di Napoli, Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951 ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] malevolenza degli altri ambasciatori a Parigi l'originedelle voci tendenziose. E benché il nunzio della S. Sede, monsignor A. M o meno interessato delle altre potenze; ma Luigi XIV, incurante delle proteste internazionali, speciedell'Inghilterra, e ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] spartizione di tale patrimonio sarà all'origine di diversi contrasti tra F. probabilità risiedeva, forse alternando - specie quando il ramo tedesco era impegnato padovano Sinibaldo. Tra i due rami della famiglia, la vertenza patrimoniale andrà avanti ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] ordini di Giovan Agostino Durazzo e per terra dagli altri commissari (specie da Ambrogio di Negro e da Ippolito Invrea nella zona di la sua classe dirigente seppero offrire. L'origine del successo delle operazioni va ricercata però nella decisione di ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] fisici, e di Francesca Clivati, di origine milanese.
La famiglia, di antica nobiltà, ancora segretario, conseguì tale grado; ma per l'acquisto della carica dovette pagare 6.000 scudi d'oro di il servizio prestato dal C., specie se si tiene conto che ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] affermò una nuova divinità, verosimilmente di origine solare: Osiride, un dio uomo cui singoli individui di alcune specie animali erano stati considerati in gran numero e da tutti i periodi della storia egiziana: maledizioni, scongiuri, formule per ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] dell'anno 1746, a capo dell'insurrezione popolare contro gli Austriaci.
Una vivace tradizione storiografica antiaristocratica, nata subito dopo gli avvenimenti specie ; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VIII, ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] fonda invece sulle testimonianze dei documenti d'archivio, specie dei libri dell'Avogaria di Comun, dei registri del Maggior Consiglio tutte rimasteci. Il suo capolavoro è l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, in quattro grossi libri: il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...