La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie di deriva. Wegener si rese conto che era rilevare onde radar riflesse dalla Luna.
Se però le originidella radarastronomia sono quelle della Big science, nella seconda metà del XX sec. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del pianeta, un processo che si riteneva fosse all’originedelle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’originedella vita e la trasmutazione dellespecie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] della rappresentazione rimossa.
A parere di Freud la nevrosi d’angoscia ha in comune con l’isteria «una specie di di quella situazione di vita dolorosa o deludente che è all’originedella depressione. Chi non riesce a scorgere nella società e nella ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] 'arte della medicina esemplificava in modo ideale la benevolenza della Natura nei riguardi dellaspecie umana, (trad. it.: L’inventario del mondo. Geografia e politica alle originidell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
Renehan 1981: Renehan, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] domesticata. La presenza di resti di zucche coltivate dellaspecie Cucurbita pepo nei livelli D di Guilá Naquitz, De los orígenes al siglo XV, I, Lima 1991; D.M. Pearsall, The Origin of Plant Cultivation in South America, in C.W. Cowan - P.J. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] probabilmente la teoria dei centri geografici per l'originedelle piante coltivate. Egli guidò numerose spedizioni in varie regioni del mondo per raccogliere piante coltivate e specie selvatiche per selezionarle. La cosiddetta Collezione mondiale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] – sempre nella prospettiva di tale teoria filosofica – aderirono all’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’originedellespecie, di Charles S. Darwin, pubblicato nel 1859, fu tradotto in italiano da Giovanni Canestrini e Leonardo ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] criminali si ripresentano i caratteri di antenati remoti dellaspecie umana, per cui i criminali stessi rappresenterebbero un , che da Darwin e dalle sue teorie sulle originidella solidarietà di gruppo trassero conseguenze favorevoli al socialismo. ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] dovere' - in cui si vogliono ricondurre le speciedell'onere e dell'obbligo - è venato da profonda ambiguità. L . it., pp. 518-519). Senza una previa spiegazione dell''originedella giustizia' non è possibile comprendere il fondamento dei diritti così ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] individuare ciò che vi è di universale (invariante) nella specie umana: il peccato, la razionalità, la socialità, l'uso Hottingen-Zürich 1884 (tr. it.: L'originedella famiglia, della proprietà privata e dello Stato, Roma 1963).
Engels, F., ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...