Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] il fondamentalismo - o meglio i fondamentalismi, giacché ne esistono specie diverse - tende a considerare i propri membri come un gruppo della Nazione) - che a diverso titolo è alle originidell'associazione internazionale di propaganda dell' ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ricerca dell'originedell'Universo e ruotava intorno alla questione delladella Scrittura nella storia naturale: "poiché il nostro scopo principale è descrivere accuratamente, distinguere e ordinare secondo la classe e il genere tutte le specie ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] origine mista (40%) e rimane sconosciuta nell'8% dei casi. Tra le varie cause dell'infertilità, l'età della donna influisce più di quella dell' .
2) Va ricordato che in quanto appartenente alla specie umana l'embrione umano fin dal concepimento è un ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , è erroneo considerare la fede come una specie di supercredenza, cioè - tomisticamente - come una E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle originidella cultura, 3 voll., Roma 1985 ss.).
Valeri, V., Kingship and sacrifice: ritual ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] nella macchia xerofita, nelle praterie e a livello dellespecie: delle 300.000 specie di piante esistenti nel mondo, 30.000 si che presenta sulla coda un occhio azzurro-verde, era in origine un uccello snello, intelligente, agile e veloce nel volo; ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] da D.R. Harris (1989), il quale considera l'originedell'agricoltura come lo sbocco naturale di un processo evolutivo basato sulla sempre maggiore interdipendenza tra l'uomo e le specie vegetali. Nelle prime fasi del Neolitico e nel periodo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] movimento cattolico in Italia, 2 voll., Bari 1966; G. Verucci, Il problema delleorigini, in DSMC, I, 1, pp. 13-20, in partic. p. 19 Milano 2000, che legge tutta la storia della Chiesa sub specie motuum ecclesialium.
58 E. Corecco, Profili ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] quale matura la consapevolezza dell'imperfezione dei mercati è la non omogeneità dell'offerta, originata dalle politiche del prodotto tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati, nell' ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] quello che si chiamava il proto: una specie di uomo sapientissimo, che tentava di trovare compensazione una raccolta di poesie edita nel biennio precedente. All'origine, la peculiarità della manifestazione era che al vincitore, autore di una poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle originidella tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e il 1455) o di autori ancora più antichi. Ma, specie nei rilievi basati su immagini disegnate da Francesco, almeno due fattori Clark e Carlo Pedretti.
Per ricostruire le originidell’opera tecnologica di Leonardo, occorre esaminare determinati ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...