GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] le prime flore redatte secondo criterî moderni e adombranti una classificazione delle stazioni vegetali e nozioni sui mezzi di dispersione dellespecie e sui loro centri d'origine; materiali che servirono poi a C. Willdenow per un primo sehizzo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come originedell'u. [...] struttura della nostra specie, così come oggi la vediamo, tramite i procedimenti dell'antropologia descrittiva − e l'identificazione e caratterizzazione dei meccanismi della diversificazione intervenuti tra i vari gruppi dopo che si erano originati ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] , sulla rivista Science, una mappa genetica ad alta risoluzione dellaspecie umana. L'importanza di questo risultato è enorme, in ancora totipotenti e che, quindi, ognuno di loro può dare origine, dopo il trapianto, a una rana adulta.
Dopo questo ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] In definitiva, l'originedella fossa canica già si trova nelle forme più antiche e primitive dell'umanità (Protoantropi) insieme , con cui si esplicò la dinamica di sviluppo dellaspecie e delle sue varietà, cioè la loro diversità sembra debba ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] attivo, da parte dell'individuo, reso possibile dalla elaborazione di informazioni di varia origine: da un lato di arrivo di giungere a destinazione. Questa strategia è tipica dellespecie più semplici come certi insetti, di cui la farfalla monarca ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] ed evidenziando una necessità di funzionalità che consenta di rintracciare agevolmente un oggetto-specie tra le tante esistenti. Naturalmente la storia dell'originedella s. zoologica moderna è estremamente più complessa e ha coinvolto un gran numero ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] protetto, in un albero cavo o sotterra.
I vespai dellespecie nostrane offrono poca varietà di forme. Le Polistes costruiscono constata solo ai Tropici, ed è colà la normale originedelle nuove società. Nei numerosi generi più evoluti degli Epiponini ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] midollo spinale è detto pregangliare; la fibra che ha origine dai neuroni della catena o dei gangli prevertebrali è detta postgangliare. uguali per tutte le specie animali, i riflessi. I centri principali delle risposte comportamentali riflesse sono ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] da parte di un determinato ceppo di EST, di propagarsi in una specie diversa da quella in cui è stata isolata. L'introduzione di un direttamente nelle terminazioni nervose locali. L'origine endogena della PrPEST e la mancanza di anticorpi anti ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] of instincts, in "Biological bulletin", 1918, XXXIV, pp. 91-107.
Darwin, C., On the origin of species, London 1859 (tr. it.: L'originedellespecie, Bologna 1982).
Dunlap, K., Are there any instincts?, in "Journal of abnormal psychology", 1919, XIV ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...